Mi piace pensare che in questa pagina si possa rimanere in contatto con te. Con la tua musica, con il pensiero di coloro che ti hanno incontrato ed amato in questa vita.
“Non piangiamo la fine del tuo viaggio, ma celebriamo il meraviglioso percorso che ti ha portato fin qui.”
When i come around – Green Day – I BomBati
Acrylic – I BomBati
ARSENICO – Drive the sun
TIME – Pink Floyd
UN RICORDO, UN ANEDDOTO O SOLO QUALCHE PAROLA…
Scrivi il tuo ricordo.
Raccogliendo i vostri pensieri, vogliamo far si che Luna, un giorno, possa capire quanto fosse amato Alessio da chi aveva incontrato nel suo cammino.
Luna ve ne sarà grata.
Grazie
Commenti (67)
daniele
Ciao Ale.
Oggi va celebrata la vita. E la morte purtroppo ne fà parte. Questo ci dovrebbe far pensare di quanto sia importate vivere tutti i giorni come se fosse l’ultimo. Frase scontata, abusata è vero ma che racchiude il senso della vita stessa.
E anche a te di vite ne sarebbero servite 10 con tutto quello che avresti voluto fare, le passioni che hai sempre avuto e la fame di esperienze che avevi. La musica in primis. Lo sport e il buon cibo.
Niente ci permetterà di rivedereci su questa terra, lo so, di fare i tour enogastronomici o di fare le nostre girate con i compagni di girate, o le cene pazze o le ormai lontane impari uscite in bici (mi hai sempre umiliato e mi piaceva prenderti in giro perchè eri 60 kg e io ero quasi il doppio… come facevo a competere, neanche con l’elettrica ). Te lo dicevo che eri troppo sano!!!
Ma tutto quello che negli ultimi 44 anni quasi 45 della mia vita è successo, è successo durante la nostra amicizia.
Allora penso che tutto questo non può mica finire sai, rimane da qualche parte in modo indelebile.
La cosa importante è che ci sia stata. Che l’abbiamo vissuta, che abbiamo vissuto questa vita.
Se faccio un elenco personale delle cose fatte insieme sopratutto da ragazzetti finiamo domani. Calcio, i birichinissimi, gli esordi insieme in prima squadra al borgo a buggiano (te giocavi io no ma ero contentissimo per te che eri chiocciato dall’Innocenti…) bici, amici, feste, prime serate al pub da 16 enni (si poteva), seconde serate al pub da giovani, serate al pub da maturi e rientro prima di mezzanotte, girate, viaggi, eventi, nascite dei figli, matrimoni, battesimi, bellissime cene, sport, la passione per la apple, tecnologie varie, skills, atletica, ping pong, giri in motorino, le settimane da padre giuseppe, le sagre della salsiccia, i carnevali al borgo, i masters, i pacchi della suora zia con le cioccolate che non potevo mangiare a casa, … e l’ho tirata cosi a caso … Il mio primo burghy, il concerto del tributo a freddy mercury visto a casa di marco, la biciclettata a larciano di quel giorno, Casalpusterlengo … le risate in macchina… le zingare, il golf club di monza attraversato in bicicletta di tua zia per provare a vedere il gp di monza con Alberto, le giornate di compiti insieme in cui te li volevi fare e io anche no… Gli amici di tuo fratello che ci rovinavano i giochi, la buca a lattosio (oggi saremmo dei bulli criminali se ci soffe stato youtube) le serate passate nello studio da deejay di tuo zio, le prime trasmissioni di radio non mi ricordo come, il tuo dalmata che docilmente mi voleva mangiare e che mi ha generato la fobia dei cani!!! il te con il latte della nonna.Ecco quello mi sconvolse, ma mai come la pizza salame e nutella che provavi a mangiare per sperimentare.
Infine un evento per cui ancora oggi ho paura. Di quella mattina che in esplorazione del Crystal Club (ehhehehhehehehe) il cane lupo della proprietà ci rincorse e noi saltammo la siepe e attraversammo la strada senza guardare che passassero macchine e se una macchina ci pigliava e ci portava già li al creatore. Di quella paura e di quel momento riporterò sempre anche la figaggine di raccontarlo il pomeriggio agli allenamenti al vecchio Bonelli. Erano le vacanze di pasqua del credo 88 e sicuramente avremmo bevuto un bel tè fatto con i calzini sudici del carilli. Ma questa è un altra storia.
Allora vedo indietro e mi accorgo di quanto ho vissuto, di quanto vorrei ricordare piu aneddoti e di come nonostante tu ora non sia più con me e con noi, sarai sempre nel mio cuore, cosi come so che io sarò nel tuo.
Perche è l’ultimo gesto che mi hai fatto quando ci siamo salutati in quella stanza di careggi, facendomi il segno del tuo pugno sul tuo cuore rivolgendolo a me.
E anche te sarai sempre qui nel mio di cuore. Per sempre.
Ora Viviamola e godiamola questa vita proprio come avresti fatto te.
Il tuo amico Daniele.
Illandi
Ciao Ale, sono ore che scrivo e cancello. Non è proprio il mio forte..
C’è una cosa che mi rimbalza in testa in queste ore così difficili. Dopo aver saputo della malattia, in uno dei nostri messaggi, ti sei stupito di tutto l’affetto che la gente stava mostrando per te. Non riesco a capire di come potesse essere diversamente, non so se hai mai capito realmente quanto facesse bene averti vicino. Non solo professionalmente per i tuoi pazienti, ma proprio per tutti. Avevi, anzi HAI un cuore ed un anima enormi. Lo abbiamo visto nelle lacrime di tutti quelli che sono passati in questi giorni e dal fatto che tu tenessi addirittura me tra i tuoi amici. É stato un onore ed un privilegio fare questa strada con te. Sii fiero ed orgoglioso di Silvia e Luna
Una cosa però non posso perdonartela, avevi promesso di non lasciarmi col Coppa…
Buon viaggio amico mio..
Ste
Paolo
Ciao Ale,
sei stata la persona che mi ha portato al mio primo concerto quando ero ancora un ragazzino. Un momento della mia vita che non dimenticherò mai e che mi ha aperto al mondo della musica.
Non posso che dirti Grazie.
Bartolomei Angela
Sei stato il collega che ti bastava uno sguardo e mi chiedevi cosa avessi, cosa c era che non andasse.Cosa che non ho fatto in tempo a chiederlo a te❤️
Elisabetta Torsi
Ciao Alessio non ti ho conosciuto personalmente ma eri sempre nei pensieri di Silvia che mi raccontava che persona gentile e buona eri . Rimarrai sempre nei suoi pensieri e ci sarà Luna ,tua figlia la tua eternità .
Un abbraccio a Silvia e Luna ❤️
Matteo ‘biancone’ Melani
Ciao Ale ,mi è stato chiesto di scrivere un pensiero su di te e allora mi tornano alla mente 40 anni di vita ,dai primi calci al pallone al”Bonelli” passando per le estati passate a consegnare gli elenchi del telefono per guadagnare due lire. I pomeriggi dal Petrini,le serate al palone con tutta la banda di scalmanati che eravamo!
Abbiamo condiviso la passione per la bici e le poche volte che avevamo modo di andare insieme era praticamente impossibile starti dietro!
E poi sempre sotto il palco quando avevo il microfono in mano e ci facevi cantare con i Bombati!
Insomma posso dire che mi manchi e mi mancherai ma che il tuo ricordo sarà sempre con me .
Orgoglio di averti avuto come amico
Ciao Ale BxxxK per sempre
Ludovica
Ciao Ale
Non dimenticherò mai il tuo entusiasmo per le cose che facevi e le persone che avevi intorno. Ti ricorderò sempre con immenso affetto per quei due anni a Bentivoglio dove ci siamo tanto formati e tanto divertiti. Grazie di tutto.
Carlotta
Anche se le circostanze ci avevano allontanati, conservo un ricordo bello di te.
momenti semplici e spensierati ,a sorrisi sinceri, e a quella musica che univa e faceva stare bene! Hai sempre avuto un modo gentile di stare nel mondo, e questa cosa non si dimentica!
Ti porto nel cuore con affetto.
BARBARA
Occhi buoni
BellaPersona .. così, proprio tutto attaccato
Generoso
Sportivo.. ultimamente calciatore
Comprensivo
Speciale
SempreSorridente
Calmo
Professionista
Anche Interista e non mangiava pesce (ma oh! Mica potevi essere perfetto!).
Sono tante le parole che potrebbero definirti con un unico termine, le stesse che tua moglie, i tuoi genitori, tuo fratello, i tuoi suoceri hanno sentito ripetere all’infinito in questi giorni, e alla fine eri davvero ognuna di queste, mille aggettivi racchiusi in un’unica anima bella. Ad ognuno di noi hai mostrato una parte di te, quella probabilmente di cui NOI avevamo più bisogno…
Tu eri così.. ma eri anche di più, eri soprattutto
PADRE
MARITO
FIGLIO
FRATELLO
GENERO
ZIO e NIPOTE
Eri un AMICO.
Ecco, un AMICO…
– di quelli che in qualche modo ci sono sempre, e per qualcuno di noi ci sono sempre stati;
– il primo che chiami quando ti perdi nel bosco rincorrendo il cane, perché sai che è l’unico che manterrà la calma e non si precipiterà giù dalla montagna;
– quello che si presta ad indossare una coroncina da principessa al suo compleanno (e sì ci sono le prove);
– quello che “Ale dobbiamo andare a fare quell’escursione” e lui il giorno dopo ti propone giorno e ora, perché nella vita e nelle tue passioni, in quelle sì che ti ci buttavi..
– anche quello che “ragazzi purtroppo devo darvi una notizia terribile…” e poi ci manda foto buffe dall’ospedale scherzando sulla maschera dell’ossigeno per farci ridere, facendoci illudere che poi alla fine sarebbe andato tutto bene.. allerta spoiler.. non è andato tutto bene…
Amavi la vita in tutte le sue sfaccettature, amavi la tua di vita, quella che ti eri costruito, eri appassionato, amavi le persone che ti circondavano, sappiamo che non avresti mai voluto lasciarle, soprattutto Luna, soprattutto Silvia.. ma, come la saggia del gruppo (che non sono io, ovviamente) ha detto in questi giorni, sono sicura che tutto questo amore non può andare disperso, è una forza così potente che in qualche modo dovrà per forza andare a riversarsi sulle tue persone. Sono convinta che Luna, Silvia, i tuoi genitori, tuo fratello Andrea, tutti i tuoi cari, e anche noi, che sentiremo la tua mancanza sempre, potranno sentirlo quell’amore, ritrovarlo in ogni ricordo, nelle cose di ogni giorno, nelle scelte che faranno, nei sorrisi che torneranno e torneremo a fare, nei momenti difficili e in quelli belli che verranno e per i quali chissà… magari anche tu avrai comunque messo lo zampino.
CIAO ALE.
Barbara
I Compagni di girate
Maira
Ho avuto occasione di conoscerti come fisioterapista, un ragazzo di altri tempi, attento, gentilissimo….
Marzia
Ciao Ale,
noi ci siamo conosciuti grazie a Simone e ben presto siamo diventati anche colleghi. Ecco io voglio renderti omaggio ricordando i giorni passati a lavoro insieme. Un luogo di lavoro pesante psicologicamente ed emotivamente sempre a contatto con il dolore, la vecchiaia, la malattia e anche la morte. Ma con te accanto era più semplice: avevi un sorriso per tutti. Non ti ho mai visto arrabbiato né scoraggiato. Luna deve essere orgogliosa di avere avuto un babbo che si è sempre schierato dalla parte dei più deboli e che ha speso la sua vita ad alleggerire le sofferenze degli altri. Mi mancherai
Luis
Ciao Ale
sei andato via fisicamente ma ti posso assicurare che nei miei pensieri è nel mio cuore rimarrai per tutta la vita.
Quarant’anni di amicizia sono difficili da racchiudere in poche righe.
Sei stato un ingrediente basilare della mia vita bastava fare due chiacchiere o organizzare qualcosa che miglioravi l’umore di qualsiasi persona. Che dirti… fai buon viaggio e proteggi dal paradiso dei buoni tua figlia Luna e tua Moglie Silvia dalle tempeste della vita. Come sai ti voglio e ti vorrò sempre bene sei stato un ottimo fratello.
Ilaria
Con Alessio ho condiviso un percorso di studi….tante risate… Il nostro modo di imitarci a vicenda i dialetti… Un breve viaggio a Budapest…birre a Bologna e dintorni ma soprattutto tantissime risate!!!!ho sempre pensato che fossi una persona bellissima e con una marcia in più!!! Era tanto che non ci si vedeva per distanza ed impegni ma ho sempre pensato di avere un amico in toscana…. Colui che mi ha fatto conoscere Pescia!!!!
Luna grazie a tutta la gente che ti ha conosciuto potrà avere un quadro completo del padre che sei stato e della splendida persona che ho avuto la fortuna di conoscere.
Forse sono stata ripetitiva ma le mie parole sono di getto…. E di vero affetto…
Ciao Ale ed un bacio speciale a Luna e Silvia
Thomas
Ale,come ho detto l’altro giorno,..te sei parte della famiglia che mi sono scelto fin da piccolo, quella composta dagli amici che col tempo sono diventati FRATELLI ❤️
Quando siamo cresciuti, abbiamo avuto poche occasioni per stare insieme,ma il legame che avevo con te e gli altri non è mai diminuito, perché nei miei pensieri eravamo e saremo sempre quelli del Petrini,da Padre Giuseppe alla Femminamorta,quelli degli Alberghi col Betta che ci allenava e ci riportava tutti con la opel cadet bianca se non ricordo male,con tanto di sciarpa del Marsiglia dopo che il Milan ci perse la finale di coppa dei campioni 🙈…quelli del motorino sempre in 2,quelli delle feste dall’Angelini dove nella stanza dei “lenti” mettevi “Mandy”…e tutt’ora quando la sento penso subito a quelle fantastiche serate tutti insieme felici❤️.Uno degli aneddoti che nel pensarci ci rido ancora come al tempo è quando la raccattasti grossissima e non ti reggevi in piedi, così ti si riportò in casa di nascosto dai tuoi,attenti a non svegliarli e Luis ne combino’ una delle sue facendo casino🙈😅e noi ti si lasciò in casa e scappammo via…legato alla musica mi divertiva ricordarti che avevi cantato Cosa ti fai di Vasco e questo ti faceva “sfavare☺️”
Prima di trovare Silvia, eravamo rimasti gli ultimi 2 Single del gruppo 💪🏻😅..e ricordo ancora col sorriso quel pomeriggio dove ci raccontavamo i vari movimenti avanzati che avevamo 😅…Poi sono arrivati il matrimonio e la bimba,ed io ero veramente contento per te!ti vedevo realizzato,per il lavoro,per la famiglia per i tuoi hobby…Ci siamo sentiti l’estate scorsa,dicendoci che una volta messo alle spalle quel duro momento , avremmo fatto un uscita tutti insieme e vi avrei fatto ubriacare tutti per festeggiare,come prima di partire per la montagna quando sono venuto a casa tua con Stefano e Marco che appena tornavo sarei venuto a raccontarti come era andata,ma il destino non ci ha dato ne il tempo ne la possibilità, i ragazzi mi tenevano informato,quando la tua lotta si è fatta più dura ti scrissi di non mollare,che sarei venuto con te in curva Nord a tifare Inter,e lo avrei fatto!sarei stato l’ultra più sfegatato!A Firenze ti ho salutato un’ultima volta mentre dormivi,con la speranza che,contro ogni previsione e logica accadesse il miracolo.È difficile spiegare quello che ho dentro mentre ti scrivo… è come essere una moto che invece che a 4 cilindri va a 2..o aver preso un cazzotto da Alessandro…mi sento intontito 😔…
Tra poco verrò a salutarti,ma ti prometto che dentro me sarai eterno,
Ciao Ale…Fratello Nostro❤️
Michela
Ciao Ale. Ti ho conosciuto che eravamo due ragazzini, era forse il 1996, e una delle prime cose che ricordo ti te é un pomeriggio a casa di Daniele. Mi dicesti che ti piaceva mescolare i cibi e provare abbinamenti impossibili per vedere “com’era”. Salame con maionese e nutella?? Mi sembrò davvero strano! Ma poi capii che non era solo un gioco, era uno dei tuoi tanti modi di sentirti libero, di osare, di provare tutto, di prendere la vita a morsi. La tua energia era contagiosa, e ancora di più l’empatia che hai sempre avuto con le persone, nel tuo lavoro ma non solo. Ho chiaro davanti agli occhi e forte nel cuore il bene che hai fatto, l’amore che hai sparso attorno a te. Quella parola, quel gesto in un giorno qualunque, sono stati per tanti stimolo per superare un momento difficile. Potrei ricordare tanti momenti spensierati, come quella volta in vacanza tra amici nella tua amata Pietra Ligure (dormivamo stretti come sardine!), o quella volta che provasti a darmi consigli di canto (volevo provare a fare audizioni per un musical , ti rendi conto??). O tutte le volte che negli ultimi anni abbiamo fatto “girate” bellissime, sempre rigorosamente con pranzo e birretta, sennò che gusto c’era?! Oggi sento la tua presenza più che mai. Il bene che hai fatto é qui, come una coperta calda che ci avvolge in un abbraccio.
maurizio
…e poi saremo ancora per le vie del borgo, dal petrini, in cessana…Tutti sorridenti e giovani, tutti senza pensieri… E il dolore se proprio non scompare almeno sarà più leggero.
Matteo Menicocci
Ciao Ale,
Amico d’infanzia e di adolescenza, pieno di energia ed entusiasmo. Sempre sul pezzo… Musica e Sport al primo posto, e proprio con la musica eravamo legati. Grazie per quegli anni vissuti in maniera spensierata, per la tua forza di volontà immane che spingeva un po’ tutti. Per i tuoi sorrisi, mai di circostanza e sempre pieni di gioia. Con te se ne va un pezzo della nostra gioventù, e della nostra anima. Ci rivedremo sicuramente, riposa in pace. Un abbraccio dal “Meni” come mi chiamavi te.
Matteo
Marta
Insieme siamo andati e tornati da Bologna per due anni due week end al mese …..ci siamo conosciuti durante il master a Bentivoglio e abbiamo fatto tante risate insieme ma soprattutto abbiamo vinto il premio della miglior tesi! Si abbiamo spaccato con quella tesi, siamo stati forti…. Le notti insieme agli altri ragazzi all’Oasi in compagnia di aperitivi! Ale porta il tuo sorriso ovunque tu sia ora…. Bentivoglio e Montezemolo! Piero Muciarelli con i suoi capelli lunghi ci faceva ridere…. e il castello di Bentivoglio …. Ahhhh ricordi anche il matrimonio della Giovanna? Noi eravamo il tavolo degli sfigati! Ti ringrazio di avermi fatto compagnia in quei due anni…
Davide
Grazie
Mattea
Le persone come te restano.anche quando non si vedono più.
Perché hai abitato luoghi che non si possono svuotare:il cuore, la memoria, la gioventù .
E cosa resta da fare?Camminare con te dentro..È così che non ti perderò mai davvero.
Buon Viaggio Ale
Giorgia
Non ti ho mai visto senza il sorriso sul volto e questo dice tanto della persona che eri. Non ho molte parole, semplicemente ti porterò sempre nel cuore e terrò custoditi con cura i ricordi che ho di te. Ciao Ale, scommetto che ora sarai la stella più luminosa di tutto il cielo⭐️
Milena
Ciao Ale
Amici di infanzia la siepe separava le nostre abitazioni ma noi a forza di scavalcare avevamo creato un passaggio e ci sono voluti anni perché in quel punto la siepe ricominciasse a nascere!
Si passava i pomeriggi in giardino, in bicicletta e il campo da golf creato nella casa per noi abbandonata che poi nn lo era affatto! E quando a un mio compleanno abbiamo buttato giù la porta perché dovevamo capire se c’erano i fantasmi
Poi le nostre strade si sono separate ma è sempre rimasta la nostra amicizia
Ti porterò sempre nel cuore❤️
Massimiliano
Ciao Ale, ti ho conosciuto come ciclista e ti ho apprezzato come fisioterapista. Ci siamo visti poche volte ma mi ritengo fortunato ad aver conosciuto una persona solare e disponibile come te. Nel mio cuore rimarrà il ricordo di un bravo ragazzo sempre con il sorriso.
Mancherai a tutti perché sei stato una persona speciale.
Un abbraccio a tutti i tuoi cari con affetto.
Buon viaggio.
Marco
There′s gotta be a record of you someplace
You gotta be on somebody’s books
The lowdown, a picture of your face
Your injured looks
The sacred and profane
Pleasure and the pain
Somewhere your fingerprints remain concrete
And it′s your face I’m a looking for
On every street
A ladykiller, regulation tattoo
Silver spurs on his heels
Says, “What can I tell you, as I’m standing next to you”
She threw herself under my wheels
Oh, it′s a dangerous road and a hazardous load
And the fireworks over liberty explode in the heat
And it′s your face I’m a looking for
On every street
A three-chord symphony crashes into space
The moon is hanging upside down
I don′t know why it is I’m still on the case
It′s a ravenous town
You still refuse to be traced
Seem to me such a waste
Every victory has a taste that’s bittersweet
And it′s your face I’m a looking for
On every street
Beatrice
Ciao Ale ,amico d infanzia con un amica in comune attraversavamo la siepe. Sei sempre stato un ragazzo fantastico. Ho perso le tue tracce anni fa. Ma ti ricordo con enorme piacere. Ciao ALE
Stefania
Ed oggi l ultimo saluto a una persona speciale: Alessio.
Un amico prima di tutto, solare, allegro, vitale, empatico.
Vicino alla sofferenza come pochi.
Sei stato un grande punto di appoggio per molte persone.
Hai fatto il tuo mestiere con grande amore e vocazione.
Ti voglio ricordare così:
entusiasta della vita, del lavoro, amante della musica e dello sport.
Un padre, un marito, un figlio ed un fratello meraviglioso.
Ovunque tu sia, sarai sempre nei cuori di tutte le persone che hai amato, che ti hanno amato e che ti ameranno per sempre.
Ciao Ale!!!
Annalia
Ciao Ale, ricordo ancora con un sorriso e tanto affetto le nostre lunghe telefonate tutti i pomeriggi alle 15 più di trent’anni fa. Ci raccontavamo le nostre giornate e le nostre vicissitudini, erano i momenti più belli della giornata. In quegli anni per Natale mi regalasti un cappello rosso insieme ad un bigliettino dove mi chiamavi “My little sister” perché un grande affetto ci legava. I giri in motorino per il Borgo, dietro di te chiacchierando e ridendo. Gli anni sono passati e ci siamo allontanati, ma ogni volta che ti ho visto o sentito è sempre stata una gioia. Ti porterò per sempre con me, nel mio cuore. Buon viaggio Ale
Gemma Vannini
Alessio,una persona dall’animo buono ed empatico,resterà sempre nel cuore di noi tutti,della mia famiglia e nel mio. Luna il tuo babbo è stato e sempre sarà speciale,ho tanti ricordi di risate fatte con lui,anche durante le fisioterapie con le quali mi ha aiutata tantissimo. Ciao Luna,brilla sempre come il tuo babbo avrebbe voluto,sono sicura che ti ama tantissimo.
Claudio
Ciao Alessio, oggi, insieme a molte persone, familiari, amici, conoscenti, sono venuto a porgerti un saluto. Purtroppo devo dire che non ti ho frequentato come molti di coloro che erano li’ e che mi hanno fatto capire con le loro parole quanto fossi speciale. La nostra frequentazione si è limitata a quei momenti che sei venuto a prenderti cura di mia cognata Rossana ma comunque sono stati sufficienti per creare un legame di simpatia e affetto. Ti vorrei dedicare poche parole, non mie, che esprimono quello che ho visto in te: ” una gioia senza pecche, scoprire un’anima pura. Sono anime che somigliano ai primi libri dei bambini , contengono poche parole e sono piene di colori” . Ti voglio bene
Michelle
Ciao Ale, sei stato colui che mi ha alleggerito le giornate più difficili, quello che mi strappava un sorriso quando dovevo per forza fare fisioterapia e avevo paura.
Hai insegnato tanto alla me ragazzina e hai lasciato tanto alla me di adesso.
A tutte le chiacchierate sul calcio, sul ciclismo, sulla musica, sulla scuola e sulla tua bellissima bimba.
A tutti tuoi sorrisi fatti anche con gli occhi, quegli occhi di una persona piena di amore e genuina.
A te che ti preoccupi sempre per tutti prima di farlo per te stesso.
Rimarrai sempre un grande uomo con la U maiuscola, inciso nel mio cuore fai buon viaggio 🤍
Marco Belbruno
Ciao Ale,
Ci siamo conosciuti grazie alla musica,un annuncio su villaggio musicale e gli Antivelox avevano un cantante.
Frugavi nel tuo quaderno di canzoni per incastrare i versi giusti nei riff taglienti di Riccardo….,alla fine sembravano fatte apposta. Non è durato molto ma è bastato perché amicizia, stima e rispetto mettessero belle radici.
I concerti degli Esterina, i post “in bici col Pagnini”,le vostre uscite a sgranar per colli,il tuo impegno per l’ambiente e per la salute altrui durante il lockdown….le prese per il culo per l’Inter.
Ci siamo visti l’ultima volta al concerto degli Esterina a Pisa,mi hai spiegato la situazione non semplice…, quando tocca una persona vicina ti convinci che tutto andrà bene…a volte non va così.
Ti voglio salutare con parole tue….
-Parte un riff punkeggiante ,due accordi, controlli il quaderno,trovi le frasi giuste…
Non è per quella giacca che indossavi
Alla sua festa
Non è soltanto il gusto che ti resta
Nella bocca
Non è lo strazio che ti sbriciola
Da dentro le ossa
Se non hai tempo è solamente tua
La fretta e basta
La nostra fretta. Alessio Pagnini
Ciao Ale
Marco
Marcella
Ti ho sempre conosciuto tramite mio fratello. Sei sempre stato una parte importante della sua vita. Ho sempre sentito i suoi racconti dai tempi dell’adolescenza. Sicuramente vivrai attraverso le persone che ti hanno sempre voluto bene.
Marcella
Ti ho sempre conosciuto tramite mio fratello. Sei sempre stato una parte importante della sua vita. Ho sempre sentito i suoi racconti dai tempi dell’adolescenza. Sicuramente vivrai attraverso le persone che ti hanno sempre voluto bene.
Beatrice
Ciao Alessio, ci siamo conosciuti solo per poco ma sei stato di una carineria e dolcezza unica. Ho rilevato l’affitto del posto che tanto amavi e nel quale speravo ti avrei visto rientrare dopo un po’ di tempo. Ci sono state tante persone che hanno suonato quel campanello per chiedermi del bravissimo fisioterapista, e io oggi posso dire che eri anche un bravissimo uomo, gentile e solare. Il tuo “ufficio” continuerà a vivere a Chiesina Uzzanese e sarà sempre aperto a Luna, che se vorrà potrà venire a vedere dove hai lavorato!
Filippo
Personalmente ci siamo visti qualche volta ma non abbiam parlato molto.
Ti ho conosciuto peró dai molti racconti di Silvia e dai Social e devo dire che da quello che mi è arrivato hai reso felice tua moglie e tua figlia.
So che eri una persona gioviale e piena di energia.
Purtroppo la vita talvolta ci fa delle brutte sorprese.
Adesso riposa in pace.
Luca
Ciao Ale. Eravamo dirimpettai da piccoli, e ne abbiamo combinate un bel po’… Ci siamo rivisti da adolescenti, poi da adulti e il tuo sorriso non era cambiato neanche un po’. Mi piace pensare che lo sfoggi ancora adesso. Fai buon viaggio❤️
Arianna
Ciao Luna,
il tuo papà era il mago delle ossa: se una diventava difettosa, lui la modellava fino a farla ritornare nuova.
Era una buona persona, bravo, gentile, educato.
Un bacio piccola Luna e alza gli occhi al cielo: la stella che brilla è il tuo Papà.
Massimiliano
Ciao Alessio sono massimiliano il marito di Milena … purtroppo non ci siamo mai conosciuti in maniera approfondita ma solamente da vicini di casa e tu come amico d’infanzia di Milena… non ho troppo parole da dire perché in questi momenti non ce ne sono tante .. l’unico ricordo che ho di te e che ricordo con grande affetto e’ il sorriso che avevi sempre eri sempre contento e cordiale e il primo a salutare sempre anche quando gli sguardi non si incrociavano. Sei stato veramente una bella persona la tua famiglia sarà fiera di te e della persona che sei stato lo dimostra tutta la gente che c’era oggi e che ha parlato di te in maniera fantastica.. ciao Alessio da massimiliano
Martina
Ale.
Amico mio migliore.
Ci siamo conosciuti in un master a Bentivoglio quasi 15 anni fa e da qualche anno avevamo recuperato i contatti, tanto da diventare grandi amici del ❤️, nonostante la distanza.
Ci separavano molti chilometri, ma ci siamo sentiti per anni praticamente tutti i giorni. E rivisti, soprattutto ultimamente.
Sei stato il mio confidente, il mio amico ideale e autentico, che per il Male e per il Bene c’è stato per me senza giudizio e senza filtri.
Credo che ci siamo voluti così bene, di un bene eterno e puro, che è immortale.
Circa un mese fa, in terapia intensiva, mi hai sorriso e ho capito che mi hai riconosciuta e sentita. Allora ti ho detto:”Ale stai tranquillo, fuori è tutto a posto. Promesso”.
Fuori intendo Luna e Silvia. I tuoi genitori, tuo fratello e i tuoi nipoti. Fuori intendo i tuoi amici. La tua musica. Il tuo Mondo. La tua Vita.
È tutto a posto perché ci lasci il tuo segno indelebile, per sempre. È tutto a posto perché te lo prometto, che vorrò vedere Luna crescere. È tutto a posto perché tu sei sempre stato rassicurante ed io te lo restituisco, rassicurandoti.
È tutto a posto perché non so dove tu sia, ma so che resterai ovunque nel fuori e nel dentro.
Questa Terra ti è stata grandiosa perché hai avuto il coraggio e la passione per coltivare tutto ciò che offre ed hai amato.
Ora, che tu abbia la Pace che meriti. E che noi abbiamo cura della traccia che lasci.
Sei per sempre.
Tua Martina.
Alessia Spinetti
Che dire,in questi casi le parole sono sprecate,ma in questo specifico caso non lo sono,arriveranno al cuore di tua figlia Luna…
Alessio eri e rimarrai nei nostri cuori come una persona speciale,sempre sorridente con una parola di conforto per i più deboli,abbiamo percorso un pezzo delle nostre vite insieme tra gioie,dolori,concerti,montagna,laghi,a volte il mare,cene,vino,amici,parenti,le partite,le sagre,anche a chillo paese,mi spiace non esser stata presente nella tua vita nuova,ma te sai perché,e come ti dissi hai fatto la scelta giusta,Luna ne è la conferma🩷
Non só se c’è una vita dopo la morte non ci è dato di saperlo,ma se c’è stai pur certo che ci ritroveremo!
Mancherai,mancherà un pezzo importante della mia vita,ma quando guarderó il sole vedró il tuo sorriso!!!
Ti voglio bene….Alessia.
Simone “ilMastro” Degl’Innocenti
Ciao Luna, come avrai capito dalle tante belle frasi scritte, il tuo babbo era una persona veramente speciale. Lo so…il destino non è stato benevolo con te, con lui, con la tua mamma, con i tuoi nonni, con tuo zio ecc., ma se c’è una cosa che mi sento di dirti, anche se nel momento in cui sto scrivendo, il mio cuore è colmo di tristezza, è di prendere il suo esempio: vivi col sorriso, incuriosisciti del mondo, vai verso la strada di tutto ciò che più ti piace, e divora ogni singola passione facendola tua. Il tuo babbo era così , sempre sorridente, una parola buona per tutti, profondamente rispettoso e appassionato. Un buon amico su cui contare, anche quando, crescendo e diventando adulti, ognuno con i propri impegni, i momenti di incontro erano più sporadici, ma con un messaggio e con una bischerata detta , era come essersi visti il giorno prima, e si ritornava subito ragazzini. E te, Ale….non solo voglio ricordarti come eri, ma ti sentirò sempre presente e vicino.
Il tuo amico Simone “ilMastro”
Chiara
“Solo l’amore crea” e te hai creato veramente tanto! Nel privato con Luna e Silvia, in famiglia, nelle tue tante passioni, nel tuo lavoro e nell’amicizia.
E da buon “compagno di girate” sarei sempre al nostro fianco!
Ciao Ale
Alessandro Convalle
Ciao Ale,
mi ricordo quando ti ho conosciuto sui campi da calcio vestendo la stessa maglia, col “Betta” che ci allenava e la combriccola del Borgo che arrivava a Pescia tutta insieme sulla macchina del mister. Siamo diventati una squadra, giocavi in difesa ed eri uno dei più bravi di tutti. Quando c’eri tu in difesa ci sentivamo al sicuro, e quando non potevi giocare per qualche motivo era sempre molto dura portare a casa il risultato. Quello che mi ha sempre colpito di te è il sorriso e la voglia di scherzare, oltre all’impegno che mettevi in tutto. La gioia nel volto e soprattuto l’entusiasmo contagioso che emanavi. Il tuo fratellino che veniva al campo e ci faceva da mascotte. Quante volte dopo le partite con i miei genitori ti abbiamo accompagnato a casa, e i compleanni festeggiati a casa tua con tutti i ragazzi “del Borgo”. Dopo qualche anno hai cambiato squadra e ci siamo un po’ persi, abbiamo fatto il nostro percorso ma inutile dire che quando ti rivedevo in giro era una gioia perché si, le amicizie costruite da piccoli, hanno radici forti e sopravvivono al tempo e ai periodi di lontananza. Ora è tanto triste sapere che non ci ritroveremo in giro per caso, però oggi c’erano tante persone a salutarti, tutte che sono state contagiate dal tuo entusiasmo e gioia di vivere. Questa è la cosa più bella che hai lasciato, conoscendoti non poteva essere diversamente, e lo prometto a te, come l’ho promesso alla mia compagna mamma di mia figlia, quando ci ha lasciato, che farò di tutto per onorare questa vita e cercherò di distribuire l’entusiasmo seguendo il tuo esempio. Sono stato fortunato ad averti conosciuto, ti saluto tanto caro amico, compagno di squadra dei momenti più belli. Ti ho sempre voluto bene e stimato tanto e da te ho imparato molte cose belle.
Ora ovunque tu sia, proteggi la tua famiglia e la tua piccola.
Io ti abbraccio stretto stretto, come quando facevamo gol che ci abbracciavamo tutti insieme.
Ciao grande Ale
IlPiero
Ciao Ale , mi piace anche chiamarti Doctor a me lo sai, cazzo curi un monte di gente mi viene d’istinto…risiamo a parlare di figlioli…Luna dovrà leggere giustamente lo splendore domo che sei….sai penso che…Luna crescerà riconoscendoti dentro tutti noi ….siamo molti nel mondo….vedrà ascolterà persone forgiate da AleilPagnini … Diventerà grande….con la serenità la spensieratezza la libertà d animo vista dentro tutti loro… grazie al Babbo…che infonde la positività di questi concetti a chiunque si avvicina a lui e su qualsiasi argomento….tra i mille argomenti da condividere con babbo tuo….Ho da finire ancora la lista che mi ha dato dei cartoni Anime più belli che esistono….non smetterò mai di guardarli senza pensare a lui..sento babbo tuo come shinigami (angeli neri ,dei dell aldilà,mitologia giapponese)che attende…vicino a me ….lui sa cosa vuol dire…
tantissimi sono gli argomenti dove sentirai babbo Ale vicino a te….sono tutti scritti qua e anche oltre in maniera più che poetica da chi lo conosce…li leggerai tutti e te ne stupirai di quanto e come affrontava tutto con semplicità serenità amicizia amore, senza fare trasparire mai negatività, insegnamenti che chi lo conosce ha dentro finché campa, perfetto sul lavoro di padre che ha condotto …per continuare con quello di dottore ..per poi non finire mai … sport musica amici ..tutto… sentirai sentirai!leggerai .A livello mio personale condivido più maestri di fama con babbo tuo tra lavoro musica sport arte e cinema, scoprirai chi sono sicuramente… Penso che sotto la guida della tua fortissima mamma e presa per mano anche dagli splendidi familiari che hai fortuna di avere …Luna…sarai la felicità di babbo e tutti…..Sei la bimba di Ale e per forza di cose …il super sorriso che farai al mondo dettato da babbo e mamma e la parola felicità sono in tuo possesso, fanne buon uso un bacio bimba.
Grazia
Ciao Ale, ci siamo conosciuti nella “confusione” del corso mascherato mentre con Silvia, vi stavate divertendo con una gioia,una spensieratezza ed una complicità,unici!!!! Voglio pensarti sempre con quel meraviglioso sorriso che contagiava chiunque lo ricevesse….e che rivedo in te Luna. Un abbraccio grande grande. Grazia
Anna
Devo ringraziare il mio collo bloccato se ho avuto la fortuna di conoscerti la prima volta. Durante quelle sedute in cui io “soffrivo in silenzio”, mi parlavi dei tuoi interessi, mi raccontavi di Silvia e della vostra passione per i concerti, per i viaggi, per il Palio di Siena, per il cibo e il buon vino. Non sono molte le volte in cui le nostre strade si sono incrociate, ma le ricordo tutte con chiarezza. Era come se ci conoscessimo da tanto, come se fossimo sempre stati amici.
Ci sono persone che senti subito, e tu sei stata una di queste. Ciao Ale, qui ti abbracciamo tutti e ti si vuole un gran bene.
Io
Il fato, destin crudele, ti ha allontanato alla nostra effimera vision terrena, ma a noi piace ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, vogliamo pensarti che ancora ci ascolti e come allora sorridi …e canti.
Niccolò
Ciao Ale…
è stato un vero onore accompagnarti per qualche passo nel tuo viaggio musicale… non dimenticherò mai le serate in sala prove, i concerti, quelli in acustico…l’album che abbiamo registrato insieme che era “una figata pazzesca”.
Anche se non ci vedevamo da un po’ mi mancherai tantissimo e ora che sono tornato a suonare, ci sarà sempre una nota anche per te.
Arrivederci amico mio
Nick
Daniele Melani
Il mio ricordo risale ai giorni della tua adolescenza e rivedo un ragazzino alto, magro, con due occhi grandi e luminosi, la bocca sempre aperta al sorriso. Poi è cresciuto ma quei grandi occhi e quella bocca hanno continuato a distribuire gioia e sorrisi a tutti, senza distinzione. Un ragazzo rispettoso e affettuoso verso tutti, anche nella sua professione che ha portato avanti finché ha potuto. Alessio, un bellissimo fiore reciso troppo presto, che non dimenticherò mai.
Linda
Caro…..anzi Carissimo Alessio, io e la mia famiglia abbiamo avuto il DONO di conoscerti,sei speciale quando mi facevi fare gli esercizi….e io brontolavo….sentivo male…ma tu mi incoraggiavi a continuare!! Con la tua gentilezza e sicurezza mi hai aiutato tantissimo,sia me sia mamma ….tutti noi.
Io come sai non sono brava a scrivere e ancora meno a parlare,poi sono anche arrabbiata…perché mi è stato tolto questo DONO!!
Ma ascoltando la tua musica….ascoltando le tue belle parole….la rabbia si attenua e i ricordi aiutano….non ti dimenticheremo mai.
Un abbraccio a Luna….il tuo super papà ti aiuterà sempre,ne sono sicura.
Un abbraccio a Silvia,Irene,Adriano,Andrea.
CIAO ALESSIO.
Chiara
Ciao Ale ci siamo conosciuti sul lavoro..che risate che ci siamo fatti..eri così simpatico..professionista.. nonostante fosse da tanto tempo che non ci vedevamo..anche se ti seguivo sui social..mi hai lasciato dentro un segno indelebile..ieri ero lì a salutarti è stato molto commovente..ma era solo un saluto..sei proprio una bella persona..non ti dimenticherò mai❤️
Emanuela e Claudio
Sei stato a lungo parte della nostra famiglia e ti sei fatto amare da tutti. Continueremo a farlo. Sarai per sempre nei nostri cuori ♥️
Paola
Ciao Ale, ti ho conosciuto in un’occasione non troppo felice…mio padre aveva avuto un ictus e ci avevano fatto il tuo nome per la riabilitazione a domicilio.
Periodo covid … chissà se sarà disponibile a venire a casa….Non hai esitato e sei arrivato mascherato di tutto punto … si vedevano solo gli occhi ma subito mi hai ispirato fiducia. Mio padre ti adorava, anche se non poteva parlare si vedeva che era contento quando arrivavi. Forse eri l’unico che poteva ragionare con lui di ciclismo. In quell’ora che stavi da noi eri sempre sorridente; ci raccontavi del tuo lavoro al san Domenico, di quando erano arrivati gli alpaca per alleviare le giornate dei “tuoi vecchietti”. Il tuo lavoro lo facevi veramente col cuore.
Mi avevi raccontato di come avevi conosciuto tua moglie, e poi parlavamo di Luna , la tua bellissima bimba, di come cresceva e ti brillavano gli occhi. E di Zero (presente anche ieri 😔) lo adoravi….
E ancora dell’Inter…ma con me avevi poca soddisfazione… io di calcio non ne capisco niente… Per me eri un amico….
E niente Ale…. ci hai lasciato troppo presto e non è per niente giusto.
Ti ricorderò sempre sorridente e ottimista come sei stato fino all’ultimo nostro messaggio su Whatsapp.
Ciao Ale.
Nathalia
Ogni essere che soffre, è costretto a una metamorfosi. Alessio, say hello to heaven.
Andrea
Ciao Ale,
Non posso dire di averti conosciuto bene purtroppo ma questo lo posso dire a prescindere: eri un’anima gentile ed educata. Grazie di cuore per avermelo trasmesso.
ERICA (Pietro e Viola)
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime (Sant’Agostino)
Carissimo Alessio,
Tu sei sempre stato la forza e la speranza. Non hai mai mollato e anche nei momenti più difficili, quando ci si sentiva, avevi la grinta di chi mai si sarebbe arreso. Abbiamo sperato con te fino all’ultimo secondo perché una persona così bella come te porta solo luce a questo mondo pieno di buio.
Ed ora è incredulità!
Non c’è vuoto quando si è luce perché la luce, con forza, entra sempre anche dal più piccolo spiraglio. Ma ora la tua luce dovrà essere ancora più luminosa, perché il dolore è tanto.
Grazie per essere stata la voce ed il cuore al nostro matrimonio … hai saputo emozionarci e rendere quel giorno ancora più prezioso.
Tutto di te sarà con Luna.
Tutto di te sarà per sempre con Silvia.
Un abbraccio (che avrei voluto tanto darti)
Matteo
Ciao Ale
porterò per sempre con me il ricordo delle lunghe giornate da obiettori di coscienza che rendevi spensierate e divertenti, la musica che facevi ascoltare, le lunghe chiacchierate su tutto.
L’aiuto che mi hai dato quando mi sono fatto male e non potevo camminare.
Ma soprattutto l’ amore per i fratellini Pakito e Fedor che ci ha fatto avvicinare ancora di più.
Sei speciale e mancherai.
La tua Silvia
Amoremiostupendo (tutto attaccato, come ti chiamavo io), qui tutti raccontano cose meravigliose di te e cantano le tue lodi perché è vero, eri una persona rara e preziosa, ma anche tu avevi i tuoi difetti e Luna dovrebbe saperli, quindi chi meglio di tua moglie per elencarli??!
Innanzitutto la tua quasi ossessione per l’ordine! La prima volta che sono entrata in casa tua ho pensato che in realtà tu non ci abitassi: non una cosa fuori posto, non un libro, un mazzo di chiavi o che ne so un bicchiere appoggiato da qualche parte… tutto era in perfetto ordine e ogni cosa aveva il suo posto! La prima volta che tu entrasti in casa mia ti spaventasti! Pensasti che fossero entrati i ladri perché apristi la mia stanza “segreta” dove in effetti sembrava essere scoppiata una bomba!! Ho sempre adorato il mio disordine nel quale io sola sapevo esattamente dove fosse il posto di ogni cosa… ma appena siamo andati a vivere insieme, come per magia, senza quasi fatica, ci siamo venuti incontro: la nostra casa appariva vissuta a chi solcava l’ingresso, ma sempre ordinata e pulita… mi hai insegnato come fare e a volte me lo ripetevi anche troppo, che scatole! “Non uscire mai da una stanza a mani vuote, mentre passi da una stanza all’altra approfitta per spostare quel vestito o quell’oggetto fuori posto”! E a volte ti prendevi il mio sbuffare di risposta!
E quando uscivamo nel weekend, prevalentemente col tuo gruppo di amici, soprattutto i primi tempi quando eravamo più giovani (ma già non più giovanissimi) e tu non c’era verso di portarti via prima, dovevi sempre chiudere la serata! Se un concerto che sarebbe dovuto iniziare alle 21 iniziava poi alle 23 a te non importava e volevi per forza restare fino alla fine, giustamente per carità, ma lo facevi anche quando si trattava solo di bere una birra e far due chiacchiere… si doveva essere sempre gli ultimi ad andare via, non volevi perderti nulla…tanto poi sapevi che avrei guidato io!!! Quando ti chiedevo “dai andiamo che è tardi e domani lavoro, tanto tra poco verranno via tutti..” seee figuriamoci! Allora avevo imparato e mi portavo sempre in borsa una redbull e al ritorno guidavo sempre io e tu dopo un secondo che ero in macchina ti addormentavi! Poi nel tragitto a volte aprivi un attimo gli occhi o anche ad occhi chiusi ti risvegliavi per dirmi che ti dispiaceva esserti addormentato, mi chiedevi se fossi stanca, se ce la facessi… e per fortuna ti ho portato sempre a casa sano e salvo!! Ma che serate fantastiche e che concerti mitici che ci siamo fatti!
E l’amore assurdo per il palio di Siena?? Ma ti pare che devo trovare io il non senese che adora il Palio?? Un evento di una noia mortale che ti fa stare in piedi sotto il sole cocente in mezzo a un mare di gente sudata tutta accalcata in una piazza dalla quale per ore e ore non puoi uscire neanche se ti senti male! Il tutto per meno di 5 minuti di spettacolo! Ma tu sapevi rendere in effetti speciale anche il Palio perché cavolo sapevi tutto e mi riempivi sempre di mille racconti e spiegazioni!
Ah, poi l’Inter!! Quante partite mi è toccato vedere alla tv… poverino non sei mai riuscito a farmi diventare una tifosa di calcio, ma alla fine mi manca anche guardare le partite con te: abbracciati sul divano con tu che commentavi le azioni e io che commentavo i tagli di capelli più assurdi dei giocatori!
Arriviamo alle bici: forse l’unica cosa in tanti anni che ci faceva discutere! Ma fra tutti gli sport che potevi scegliere proprio il ciclismo??? (La colpa è di Andrea, mannaggia ai fratelli!!)
È vero che ci andavi poco, ma ogni uscita era minimo di 5 ore! E certo non ti alzavi alle 6 di mattina… Io che volevo sfruttare ogni weekend per scappare a girare qua e là e tu che volevi dedicarti al tuo sport e poi magari anche alla casa… ma anche lì eravamo riusciti a venirci incontro e dividevamo il weekend per accontentare entrambi!
A volte siamo anche andati in bici insieme e non sembravi neanche annoiato quando dovevi aspettarmi in cima alla salita, anzi mi spronavi sempre ed eri fiero di me quando, nonostante mi lamentassi tutta la salita, alla fine non mollavo e arrivavo in cima mezza morta!
Poi che bello accompagnarti alle gare! Sia quelle più piccole qui in zona che quelle davvero importanti e super impegnative che anche oggi mi chiedo come sia possibile col poco allenamento che facevi che tu sia riuscito a farle!
Eri proprio portato per lo sport!
Ad ogni gara mi studiavo anch’io il percorso e cercavo di stupirti facendomi trovare nei punti più inaspettati per farti le foto o solo un saluto con Zero… a volte facevo km e km in auto per raggiungere quel punto in cui la strada incrociava il sentiero di gara e dovevo farlo seguendo in contemporanea il tuo percorso sul garmin per arrivare prima di te sennò sarebbe stato tutto inutile! Adoravo farlo, forse anche perché poi eri davvero felice di trovarmi lì, dove non ti saresti immaginato di trovarmi!
L’ultima volta è stato con Luna, pochi giorni prima della diagnosi, al punto ristoro all’Orecchiella… lei che ti ha iniziato a chiamare quando ti ha visto apparire da dietro l’ultima curva e tu stupito e felice che ti sei fermato ad abbracciarla e l’hai subito presa in collo nonostante la stanchezza!
Altra cosa lo shopping! Ho trovato io l’unico uomo che ama lo shopping più di una donna! Tante volte ad aspettarti con Zero fuori dal camerino o fuori dal negozio, ma cercavi sempre la mia approvazione e i miei consigli…che poi non è che ne avessi bisogno perché ti stava tutto bene e avevi un gran gusto! Ma che fissa per le scarpe e per i giacchetti… potrei aprirci un negozio adesso!!
Più scrivo e più mi rendo conto che neanche un tuo difetto era davvero tale!
Ecco un difetto vero: passavi un sacco di tempo al telefono… e ti arrabbiavi quando te lo facevo notare! Ti dicevo che si parlava poco e allora tu a volte mi volevi sorprendere e lasciavi il telefono in un’altra stanza quando si cenava… ma alla fine avevi di nuovo ragione tu perché il giorno non potevi mai guardarlo, sempre preso dal lavoro, e ti ritrovavi a casa a rispondere a tutti i messaggi dell’intera giornata… e non volevi trascurare nessuno.
Questo mio lungo messaggio voleva servire per far capire a Luna che l’uomo perfetto non esiste, di non cercare l’impossibile.. ma non credo di esserci riuscita un granché!
Potrà essere però contenta perché quell’uomo perfetto, così raro da trovare, era proprio suo padre!
PS: ho voluto condividere i tuoi “difetti”, avrei poi da elencare tutte le cose che amo di te, ma preferisco tenerle per me: sono tantissime, molte già dette da tutte le persone che ti hanno conosciuto e vissuto in questi anni, altre solo nostre e intime e tali devono restare. Le dirò a Luna nel tempo, mano a mano che crescerà per fare in modo che continui a scoprirti e a conoscerti negli anni, come se tu fossi sempre accanto a lei ad accompagnarla…
Ivana
Ciao Ale..sei stato il primo cugino acquisito che ho conosciuto insieme alla tua famiglia prima ancora di conoscere i miei suoceri e il resto dei “BIRONIANI”. Il tuo modo di fare sempre allegro e la tua disponibilità erano una tua caratteristica che difficilmente si dimentica. La tua Luna non può che essere orgogliosa del suo papà.
Alessandro Bardini
Prendevamo il treno, i primi anni di università…io salivo a Pistoia e tenevo i posti per te ed altri ragazzi e ragazze. Avevamo fatto un bel gruppetto che raccoglieva noi, non ancora ventenni, fino a Pisa. Si parlava di musica, erano gli anni degli Oasis che ti piacevano tanto, si parlava di fumetti e film e cartoni animati, con il Comics che facevano ancora al palazzetto dello sport. Mi ricordo le risate e il tuo sorriso. Piano piano abbiamo preso strade diverse e ci siamo persi di vista come tante volte succede, ma ti ringrazio per aver contribuito a non farmi essere il musone un po’ asociale che con molta probabilità sarei potuto essere. Grazie, grande Ale
tommy
Sono pochissime le persone che conosco che sanno stare in bolla come te. Rispettoso, buono e solare, d’accordo, ma anche estremamente determinato e tenace, all’occorrenza un nervo, un rullo compressore col metabolismo a manetta.
Da ragazzini l’infatuazione per Ken Shiro che ti aveva portato addirittura ad imparare a memoria le sigle in giapponese la diceva già lunga sulla tua attitudine ad appassionarti e ad andare in verticale nelle cose. Come quando, da grandicelli, ti chiesi di suonare Time dei Pink Floyd per uno spettacolo teatrale che organizzavo e facesti un capolavoro di interpretazione al Montand di Monsummano conquistando lo stupore di tutti.
Ecco, la cosa che mi ha sempre colpito è che nonostante fossi capace di raggiungere alti livelli in tutto quello che decidevi che andasse macinato non sei mai stato celebrativo di te stesso. Non ci si dedica alle passioni per ricevere una medaglia od un qualsiasi riconoscimento. Lo si fa perché ci alimenta, ci rende più completi, ci fa assaporare il senso vita. Apprendere questo è difficilissimo e rende rispettosi, buoni e solari. Per te sembrava chiaro da sempre.
Riascoltare I Bombati e ripensare ai palchi condivisi da adolescenti mi accarezza il cuore e non posso che ringraziare te e gli altri della band per il bellissimo ricordo che abbiamo seminato in quei tempi.
Nel grande secchio delle bestemmie che ho collezionato pensando a te in questi ultimi due anni porto anche il dispiacere di non poterti vedere saggio nell’età della saggezza, l’amarezza di non essere stato capace a starti più vicino ed il sogno non realizzato che, ad un certo punto, arrivasse TOKI a guarirti.
Ti voglio bene, Ale.
Rossana
Per me Ale, sei stato più che un fisioterapista: sei stato un vero AMICO, con cui ho condiviso gioie e dolori, ore di spensieratezza. Insomma, la tua presenza è stata un prezioso dono e come un Diamante resterai nel mio cuore e nei miei pensieri .
Francesca
Ciao Pagnini, ti ho conosciuto in3°media,erocon te in classe, poi ho perso tutti di vista, ma le amicizie in comune ci hanno fatto ritrovare e passare tutti insieme serate divertenti, il tuo sorriso non lo scorderò mai …un abbraccio ovunque tu sei…ciaooPagnini
Francesco
Ciao Luna,
ho conosciuto il tuo papà perché, per i miei problemi alla schiena, mi era stato consigliato da alcuni amici. Fin dal primo incontro mi è sembrato subito professionale, educato e simpatico. Poi l’ho guardato meglio e gli ho detto: “Ma cavolo, mi ricordi un amico con cui facevo skate da piccolo… un certo Andrea!”
E non avevo mica sbagliato: tuo padre e tuo zio sembrano gemelli non dichiarati!
Ci siamo subito trovati: avevamo tantissime amicizie in comune, interessi simili, e — se ci penso ora — credo che ci fossimo stati simpatici proprio per questo.
Mi ha colpito fin da subito anche per la sua serietà: fermo sostenitore che chi tocca le persone per mestiere deve essere veramente un fisioterapista, non un massaggiatore qualunque con un corso improvvisato.
Questo la dice lunga sui suoi valori, valori che sicuramente trasparivano in ogni aspetto della sua vita.
prezzi era fin troppo onesto — e te lo dico sinceramente: per la qualità che offriva, avrebbe potuto chiedere molto di più.
Abbiamo condiviso un anno e mezzo, ci vedevamo ogni settimana o ogni due. Grazie alle sedute con il Metodo Mézières, di cui lui era fermo sostenitore, è riuscito a rimettermi in sesto.
Ma ogni appuntamento era anche una chiacchierata. Era profondamente empatico, e spesso finivamo a parlare di tutto. Mi faceva praticamente anche da psicologo! (AHAHA)
Scherzi a parte… tuo padre era un’anima bella. Così bella che, per me, è diventato più di un professionista: era un amico.
Ho sperato a lungo di ricevere un suo messaggio: “France! Rientro”.
Gli ho scritto tante volte per sapere come stava… e spesso era lui a rassicurare me, come a dirmi: “Sì, è grave, ma torna tutto normale.”
Alessio era amato da tutti. Neutrale, camaleontico… uno di quelli che sta bene ovunque lo metti. Uno di quelli che, anche in poco tempo, riesce a lasciarti dentro un vuoto enorme.
Crescerai con questa assenza pesantissima, e so che nessuno potrà mai colmarla davvero. Ma fidati, Luna: devi essere fiera. Perché tuo padre vive in te, e non potrebbe esserci fortuna più grande che essere figlia di un uomo come lui.
Vorrei inoltre mandare un forte abbraccio alla moglie, ai genitori e a Andrea.
Con affetto,
Francesco
Zio Alessandro
Ciao Ale,sei stato per me un nipote meraviglioso.Voglio ricordarti con quel tuo bel sorriso.Mi mancherai, ma avrai sempre un posto privilegiato nel mio cuore. Ciao Ale fai buon viaggio
Dante Goller
Alessio nous avons partagé avec toi des beaux moments de vie lors de nos rencontres avec notre famille italienne … nous avons découvert la belle personne que tu étais et aussi ta passion pour la musique tout comme Virgile ton cousin .
Pour toi Luna et ta famille , pensez que vous avez une grande famille française et que nous serons les plus heureux de vous accueillir à Perpignan et dans les Pyrénées ariégeoises .
Tout notre amour et nos baisers affectueux .
Dante Annie
Raffaella
Caro Alessio, ci siamo conosciuti poco, ma questo è bastato a capire la tua gentilezza e la professionalità che mettevi anche in un semplice consiglio.
Ricordo le dolci parole che dicesti al tuo matrimonio:”ho capito che volevo avere Silvia sempre vicina in ogni momento della mia vita…” e si capiva che non era una frase di circostanza,ma quelle parole uscivano da un cuore sincero.
Come collega di Silvia ho visto crescere la vostra felicità di giorno in giorno, di anno in anno, vacanze, anniversari…. E la tenacia nelle iniziative per proteggere l’ambiente, dai piccoli gesti all’ andare contro corrente. Poi è arrivata Luna ed il vostro amore si è fatto ancora più forte e completo, una solida roccia che vi ha sostenuto in questi due anni di prova.
L’amore che avete costruito non andrà mai perso, andrà oltre la debolezza umana, e la sua testimonianza accompagnerà Luna per sempre, rendendola sicura nel suo cammino.
Ciao Ale.
Oggi va celebrata la vita. E la morte purtroppo ne fà parte. Questo ci dovrebbe far pensare di quanto sia importate vivere tutti i giorni come se fosse l’ultimo. Frase scontata, abusata è vero ma che racchiude il senso della vita stessa.
E anche a te di vite ne sarebbero servite 10 con tutto quello che avresti voluto fare, le passioni che hai sempre avuto e la fame di esperienze che avevi. La musica in primis. Lo sport e il buon cibo.
Niente ci permetterà di rivedereci su questa terra, lo so, di fare i tour enogastronomici o di fare le nostre girate con i compagni di girate, o le cene pazze o le ormai lontane impari uscite in bici (mi hai sempre umiliato e mi piaceva prenderti in giro perchè eri 60 kg e io ero quasi il doppio… come facevo a competere, neanche con l’elettrica ). Te lo dicevo che eri troppo sano!!!
Ma tutto quello che negli ultimi 44 anni quasi 45 della mia vita è successo, è successo durante la nostra amicizia.
Allora penso che tutto questo non può mica finire sai, rimane da qualche parte in modo indelebile.
La cosa importante è che ci sia stata. Che l’abbiamo vissuta, che abbiamo vissuto questa vita.
Se faccio un elenco personale delle cose fatte insieme sopratutto da ragazzetti finiamo domani. Calcio, i birichinissimi, gli esordi insieme in prima squadra al borgo a buggiano (te giocavi io no ma ero contentissimo per te che eri chiocciato dall’Innocenti…) bici, amici, feste, prime serate al pub da 16 enni (si poteva), seconde serate al pub da giovani, serate al pub da maturi e rientro prima di mezzanotte, girate, viaggi, eventi, nascite dei figli, matrimoni, battesimi, bellissime cene, sport, la passione per la apple, tecnologie varie, skills, atletica, ping pong, giri in motorino, le settimane da padre giuseppe, le sagre della salsiccia, i carnevali al borgo, i masters, i pacchi della suora zia con le cioccolate che non potevo mangiare a casa, … e l’ho tirata cosi a caso … Il mio primo burghy, il concerto del tributo a freddy mercury visto a casa di marco, la biciclettata a larciano di quel giorno, Casalpusterlengo … le risate in macchina… le zingare, il golf club di monza attraversato in bicicletta di tua zia per provare a vedere il gp di monza con Alberto, le giornate di compiti insieme in cui te li volevi fare e io anche no… Gli amici di tuo fratello che ci rovinavano i giochi, la buca a lattosio (oggi saremmo dei bulli criminali se ci soffe stato youtube) le serate passate nello studio da deejay di tuo zio, le prime trasmissioni di radio non mi ricordo come, il tuo dalmata che docilmente mi voleva mangiare e che mi ha generato la fobia dei cani!!! il te con il latte della nonna.Ecco quello mi sconvolse, ma mai come la pizza salame e nutella che provavi a mangiare per sperimentare.
Infine un evento per cui ancora oggi ho paura. Di quella mattina che in esplorazione del Crystal Club (ehhehehhehehehe) il cane lupo della proprietà ci rincorse e noi saltammo la siepe e attraversammo la strada senza guardare che passassero macchine e se una macchina ci pigliava e ci portava già li al creatore. Di quella paura e di quel momento riporterò sempre anche la figaggine di raccontarlo il pomeriggio agli allenamenti al vecchio Bonelli. Erano le vacanze di pasqua del credo 88 e sicuramente avremmo bevuto un bel tè fatto con i calzini sudici del carilli. Ma questa è un altra storia.
Allora vedo indietro e mi accorgo di quanto ho vissuto, di quanto vorrei ricordare piu aneddoti e di come nonostante tu ora non sia più con me e con noi, sarai sempre nel mio cuore, cosi come so che io sarò nel tuo.
Perche è l’ultimo gesto che mi hai fatto quando ci siamo salutati in quella stanza di careggi, facendomi il segno del tuo pugno sul tuo cuore rivolgendolo a me.
E anche te sarai sempre qui nel mio di cuore. Per sempre.
Ora Viviamola e godiamola questa vita proprio come avresti fatto te.
Il tuo amico Daniele.
Ciao Ale, sono ore che scrivo e cancello. Non è proprio il mio forte..
C’è una cosa che mi rimbalza in testa in queste ore così difficili. Dopo aver saputo della malattia, in uno dei nostri messaggi, ti sei stupito di tutto l’affetto che la gente stava mostrando per te. Non riesco a capire di come potesse essere diversamente, non so se hai mai capito realmente quanto facesse bene averti vicino. Non solo professionalmente per i tuoi pazienti, ma proprio per tutti. Avevi, anzi HAI un cuore ed un anima enormi. Lo abbiamo visto nelle lacrime di tutti quelli che sono passati in questi giorni e dal fatto che tu tenessi addirittura me tra i tuoi amici. É stato un onore ed un privilegio fare questa strada con te. Sii fiero ed orgoglioso di Silvia e Luna
Una cosa però non posso perdonartela, avevi promesso di non lasciarmi col Coppa…
Buon viaggio amico mio..
Ste
Ciao Ale,
sei stata la persona che mi ha portato al mio primo concerto quando ero ancora un ragazzino. Un momento della mia vita che non dimenticherò mai e che mi ha aperto al mondo della musica.
Non posso che dirti Grazie.
Sei stato il collega che ti bastava uno sguardo e mi chiedevi cosa avessi, cosa c era che non andasse.Cosa che non ho fatto in tempo a chiederlo a te❤️
Ciao Alessio non ti ho conosciuto personalmente ma eri sempre nei pensieri di Silvia che mi raccontava che persona gentile e buona eri . Rimarrai sempre nei suoi pensieri e ci sarà Luna ,tua figlia la tua eternità .
Un abbraccio a Silvia e Luna ❤️
Ciao Ale ,mi è stato chiesto di scrivere un pensiero su di te e allora mi tornano alla mente 40 anni di vita ,dai primi calci al pallone al”Bonelli” passando per le estati passate a consegnare gli elenchi del telefono per guadagnare due lire. I pomeriggi dal Petrini,le serate al palone con tutta la banda di scalmanati che eravamo!
Abbiamo condiviso la passione per la bici e le poche volte che avevamo modo di andare insieme era praticamente impossibile starti dietro!
E poi sempre sotto il palco quando avevo il microfono in mano e ci facevi cantare con i Bombati!
Insomma posso dire che mi manchi e mi mancherai ma che il tuo ricordo sarà sempre con me .
Orgoglio di averti avuto come amico
Ciao Ale BxxxK per sempre
Ciao Ale
Non dimenticherò mai il tuo entusiasmo per le cose che facevi e le persone che avevi intorno. Ti ricorderò sempre con immenso affetto per quei due anni a Bentivoglio dove ci siamo tanto formati e tanto divertiti. Grazie di tutto.
Anche se le circostanze ci avevano allontanati, conservo un ricordo bello di te.
momenti semplici e spensierati ,a sorrisi sinceri, e a quella musica che univa e faceva stare bene! Hai sempre avuto un modo gentile di stare nel mondo, e questa cosa non si dimentica!
Ti porto nel cuore con affetto.
Occhi buoni
BellaPersona .. così, proprio tutto attaccato
Generoso
Sportivo.. ultimamente calciatore
Comprensivo
Speciale
SempreSorridente
Calmo
Professionista
Anche Interista e non mangiava pesce (ma oh! Mica potevi essere perfetto!).
Sono tante le parole che potrebbero definirti con un unico termine, le stesse che tua moglie, i tuoi genitori, tuo fratello, i tuoi suoceri hanno sentito ripetere all’infinito in questi giorni, e alla fine eri davvero ognuna di queste, mille aggettivi racchiusi in un’unica anima bella. Ad ognuno di noi hai mostrato una parte di te, quella probabilmente di cui NOI avevamo più bisogno…
Tu eri così.. ma eri anche di più, eri soprattutto
PADRE
MARITO
FIGLIO
FRATELLO
GENERO
ZIO e NIPOTE
Eri un AMICO.
Ecco, un AMICO…
– di quelli che in qualche modo ci sono sempre, e per qualcuno di noi ci sono sempre stati;
– il primo che chiami quando ti perdi nel bosco rincorrendo il cane, perché sai che è l’unico che manterrà la calma e non si precipiterà giù dalla montagna;
– quello che si presta ad indossare una coroncina da principessa al suo compleanno (e sì ci sono le prove);
– quello che “Ale dobbiamo andare a fare quell’escursione” e lui il giorno dopo ti propone giorno e ora, perché nella vita e nelle tue passioni, in quelle sì che ti ci buttavi..
– anche quello che “ragazzi purtroppo devo darvi una notizia terribile…” e poi ci manda foto buffe dall’ospedale scherzando sulla maschera dell’ossigeno per farci ridere, facendoci illudere che poi alla fine sarebbe andato tutto bene.. allerta spoiler.. non è andato tutto bene…
Amavi la vita in tutte le sue sfaccettature, amavi la tua di vita, quella che ti eri costruito, eri appassionato, amavi le persone che ti circondavano, sappiamo che non avresti mai voluto lasciarle, soprattutto Luna, soprattutto Silvia.. ma, come la saggia del gruppo (che non sono io, ovviamente) ha detto in questi giorni, sono sicura che tutto questo amore non può andare disperso, è una forza così potente che in qualche modo dovrà per forza andare a riversarsi sulle tue persone. Sono convinta che Luna, Silvia, i tuoi genitori, tuo fratello Andrea, tutti i tuoi cari, e anche noi, che sentiremo la tua mancanza sempre, potranno sentirlo quell’amore, ritrovarlo in ogni ricordo, nelle cose di ogni giorno, nelle scelte che faranno, nei sorrisi che torneranno e torneremo a fare, nei momenti difficili e in quelli belli che verranno e per i quali chissà… magari anche tu avrai comunque messo lo zampino.
CIAO ALE.
Barbara
I Compagni di girate
Ho avuto occasione di conoscerti come fisioterapista, un ragazzo di altri tempi, attento, gentilissimo….
Ciao Ale,
noi ci siamo conosciuti grazie a Simone e ben presto siamo diventati anche colleghi. Ecco io voglio renderti omaggio ricordando i giorni passati a lavoro insieme. Un luogo di lavoro pesante psicologicamente ed emotivamente sempre a contatto con il dolore, la vecchiaia, la malattia e anche la morte. Ma con te accanto era più semplice: avevi un sorriso per tutti. Non ti ho mai visto arrabbiato né scoraggiato. Luna deve essere orgogliosa di avere avuto un babbo che si è sempre schierato dalla parte dei più deboli e che ha speso la sua vita ad alleggerire le sofferenze degli altri. Mi mancherai
Ciao Ale
sei andato via fisicamente ma ti posso assicurare che nei miei pensieri è nel mio cuore rimarrai per tutta la vita.
Quarant’anni di amicizia sono difficili da racchiudere in poche righe.
Sei stato un ingrediente basilare della mia vita bastava fare due chiacchiere o organizzare qualcosa che miglioravi l’umore di qualsiasi persona. Che dirti… fai buon viaggio e proteggi dal paradiso dei buoni tua figlia Luna e tua Moglie Silvia dalle tempeste della vita. Come sai ti voglio e ti vorrò sempre bene sei stato un ottimo fratello.
Con Alessio ho condiviso un percorso di studi….tante risate… Il nostro modo di imitarci a vicenda i dialetti… Un breve viaggio a Budapest…birre a Bologna e dintorni ma soprattutto tantissime risate!!!!ho sempre pensato che fossi una persona bellissima e con una marcia in più!!! Era tanto che non ci si vedeva per distanza ed impegni ma ho sempre pensato di avere un amico in toscana…. Colui che mi ha fatto conoscere Pescia!!!!
Luna grazie a tutta la gente che ti ha conosciuto potrà avere un quadro completo del padre che sei stato e della splendida persona che ho avuto la fortuna di conoscere.
Forse sono stata ripetitiva ma le mie parole sono di getto…. E di vero affetto…
Ciao Ale ed un bacio speciale a Luna e Silvia
Ale,come ho detto l’altro giorno,..te sei parte della famiglia che mi sono scelto fin da piccolo, quella composta dagli amici che col tempo sono diventati FRATELLI ❤️
Quando siamo cresciuti, abbiamo avuto poche occasioni per stare insieme,ma il legame che avevo con te e gli altri non è mai diminuito, perché nei miei pensieri eravamo e saremo sempre quelli del Petrini,da Padre Giuseppe alla Femminamorta,quelli degli Alberghi col Betta che ci allenava e ci riportava tutti con la opel cadet bianca se non ricordo male,con tanto di sciarpa del Marsiglia dopo che il Milan ci perse la finale di coppa dei campioni 🙈…quelli del motorino sempre in 2,quelli delle feste dall’Angelini dove nella stanza dei “lenti” mettevi “Mandy”…e tutt’ora quando la sento penso subito a quelle fantastiche serate tutti insieme felici❤️.Uno degli aneddoti che nel pensarci ci rido ancora come al tempo è quando la raccattasti grossissima e non ti reggevi in piedi, così ti si riportò in casa di nascosto dai tuoi,attenti a non svegliarli e Luis ne combino’ una delle sue facendo casino🙈😅e noi ti si lasciò in casa e scappammo via…legato alla musica mi divertiva ricordarti che avevi cantato Cosa ti fai di Vasco e questo ti faceva “sfavare☺️”
Prima di trovare Silvia, eravamo rimasti gli ultimi 2 Single del gruppo 💪🏻😅..e ricordo ancora col sorriso quel pomeriggio dove ci raccontavamo i vari movimenti avanzati che avevamo 😅…Poi sono arrivati il matrimonio e la bimba,ed io ero veramente contento per te!ti vedevo realizzato,per il lavoro,per la famiglia per i tuoi hobby…Ci siamo sentiti l’estate scorsa,dicendoci che una volta messo alle spalle quel duro momento , avremmo fatto un uscita tutti insieme e vi avrei fatto ubriacare tutti per festeggiare,come prima di partire per la montagna quando sono venuto a casa tua con Stefano e Marco che appena tornavo sarei venuto a raccontarti come era andata,ma il destino non ci ha dato ne il tempo ne la possibilità, i ragazzi mi tenevano informato,quando la tua lotta si è fatta più dura ti scrissi di non mollare,che sarei venuto con te in curva Nord a tifare Inter,e lo avrei fatto!sarei stato l’ultra più sfegatato!A Firenze ti ho salutato un’ultima volta mentre dormivi,con la speranza che,contro ogni previsione e logica accadesse il miracolo.È difficile spiegare quello che ho dentro mentre ti scrivo… è come essere una moto che invece che a 4 cilindri va a 2..o aver preso un cazzotto da Alessandro…mi sento intontito 😔…
Tra poco verrò a salutarti,ma ti prometto che dentro me sarai eterno,
Ciao Ale…Fratello Nostro❤️
Ciao Ale. Ti ho conosciuto che eravamo due ragazzini, era forse il 1996, e una delle prime cose che ricordo ti te é un pomeriggio a casa di Daniele. Mi dicesti che ti piaceva mescolare i cibi e provare abbinamenti impossibili per vedere “com’era”. Salame con maionese e nutella?? Mi sembrò davvero strano! Ma poi capii che non era solo un gioco, era uno dei tuoi tanti modi di sentirti libero, di osare, di provare tutto, di prendere la vita a morsi. La tua energia era contagiosa, e ancora di più l’empatia che hai sempre avuto con le persone, nel tuo lavoro ma non solo. Ho chiaro davanti agli occhi e forte nel cuore il bene che hai fatto, l’amore che hai sparso attorno a te. Quella parola, quel gesto in un giorno qualunque, sono stati per tanti stimolo per superare un momento difficile. Potrei ricordare tanti momenti spensierati, come quella volta in vacanza tra amici nella tua amata Pietra Ligure (dormivamo stretti come sardine!), o quella volta che provasti a darmi consigli di canto (volevo provare a fare audizioni per un musical , ti rendi conto??). O tutte le volte che negli ultimi anni abbiamo fatto “girate” bellissime, sempre rigorosamente con pranzo e birretta, sennò che gusto c’era?! Oggi sento la tua presenza più che mai. Il bene che hai fatto é qui, come una coperta calda che ci avvolge in un abbraccio.
…e poi saremo ancora per le vie del borgo, dal petrini, in cessana…Tutti sorridenti e giovani, tutti senza pensieri… E il dolore se proprio non scompare almeno sarà più leggero.
Ciao Ale,
Amico d’infanzia e di adolescenza, pieno di energia ed entusiasmo. Sempre sul pezzo… Musica e Sport al primo posto, e proprio con la musica eravamo legati. Grazie per quegli anni vissuti in maniera spensierata, per la tua forza di volontà immane che spingeva un po’ tutti. Per i tuoi sorrisi, mai di circostanza e sempre pieni di gioia. Con te se ne va un pezzo della nostra gioventù, e della nostra anima. Ci rivedremo sicuramente, riposa in pace. Un abbraccio dal “Meni” come mi chiamavi te.
Matteo
Insieme siamo andati e tornati da Bologna per due anni due week end al mese …..ci siamo conosciuti durante il master a Bentivoglio e abbiamo fatto tante risate insieme ma soprattutto abbiamo vinto il premio della miglior tesi! Si abbiamo spaccato con quella tesi, siamo stati forti…. Le notti insieme agli altri ragazzi all’Oasi in compagnia di aperitivi! Ale porta il tuo sorriso ovunque tu sia ora…. Bentivoglio e Montezemolo! Piero Muciarelli con i suoi capelli lunghi ci faceva ridere…. e il castello di Bentivoglio …. Ahhhh ricordi anche il matrimonio della Giovanna? Noi eravamo il tavolo degli sfigati! Ti ringrazio di avermi fatto compagnia in quei due anni…
Grazie
Le persone come te restano.anche quando non si vedono più.
Perché hai abitato luoghi che non si possono svuotare:il cuore, la memoria, la gioventù .
E cosa resta da fare?Camminare con te dentro..È così che non ti perderò mai davvero.
Buon Viaggio Ale
Non ti ho mai visto senza il sorriso sul volto e questo dice tanto della persona che eri. Non ho molte parole, semplicemente ti porterò sempre nel cuore e terrò custoditi con cura i ricordi che ho di te. Ciao Ale, scommetto che ora sarai la stella più luminosa di tutto il cielo⭐️
Ciao Ale
Amici di infanzia la siepe separava le nostre abitazioni ma noi a forza di scavalcare avevamo creato un passaggio e ci sono voluti anni perché in quel punto la siepe ricominciasse a nascere!
Si passava i pomeriggi in giardino, in bicicletta e il campo da golf creato nella casa per noi abbandonata che poi nn lo era affatto! E quando a un mio compleanno abbiamo buttato giù la porta perché dovevamo capire se c’erano i fantasmi
Poi le nostre strade si sono separate ma è sempre rimasta la nostra amicizia
Ti porterò sempre nel cuore❤️
Ciao Ale, ti ho conosciuto come ciclista e ti ho apprezzato come fisioterapista. Ci siamo visti poche volte ma mi ritengo fortunato ad aver conosciuto una persona solare e disponibile come te. Nel mio cuore rimarrà il ricordo di un bravo ragazzo sempre con il sorriso.
Mancherai a tutti perché sei stato una persona speciale.
Un abbraccio a tutti i tuoi cari con affetto.
Buon viaggio.
There′s gotta be a record of you someplace
You gotta be on somebody’s books
The lowdown, a picture of your face
Your injured looks
The sacred and profane
Pleasure and the pain
Somewhere your fingerprints remain concrete
And it′s your face I’m a looking for
On every street
A ladykiller, regulation tattoo
Silver spurs on his heels
Says, “What can I tell you, as I’m standing next to you”
She threw herself under my wheels
Oh, it′s a dangerous road and a hazardous load
And the fireworks over liberty explode in the heat
And it′s your face I’m a looking for
On every street
A three-chord symphony crashes into space
The moon is hanging upside down
I don′t know why it is I’m still on the case
It′s a ravenous town
You still refuse to be traced
Seem to me such a waste
Every victory has a taste that’s bittersweet
And it′s your face I’m a looking for
On every street
Ciao Ale ,amico d infanzia con un amica in comune attraversavamo la siepe. Sei sempre stato un ragazzo fantastico. Ho perso le tue tracce anni fa. Ma ti ricordo con enorme piacere. Ciao ALE
Ed oggi l ultimo saluto a una persona speciale: Alessio.
Un amico prima di tutto, solare, allegro, vitale, empatico.
Vicino alla sofferenza come pochi.
Sei stato un grande punto di appoggio per molte persone.
Hai fatto il tuo mestiere con grande amore e vocazione.
Ti voglio ricordare così:
entusiasta della vita, del lavoro, amante della musica e dello sport.
Un padre, un marito, un figlio ed un fratello meraviglioso.
Ovunque tu sia, sarai sempre nei cuori di tutte le persone che hai amato, che ti hanno amato e che ti ameranno per sempre.
Ciao Ale!!!
Ciao Ale, ricordo ancora con un sorriso e tanto affetto le nostre lunghe telefonate tutti i pomeriggi alle 15 più di trent’anni fa. Ci raccontavamo le nostre giornate e le nostre vicissitudini, erano i momenti più belli della giornata. In quegli anni per Natale mi regalasti un cappello rosso insieme ad un bigliettino dove mi chiamavi “My little sister” perché un grande affetto ci legava. I giri in motorino per il Borgo, dietro di te chiacchierando e ridendo. Gli anni sono passati e ci siamo allontanati, ma ogni volta che ti ho visto o sentito è sempre stata una gioia. Ti porterò per sempre con me, nel mio cuore. Buon viaggio Ale
Alessio,una persona dall’animo buono ed empatico,resterà sempre nel cuore di noi tutti,della mia famiglia e nel mio. Luna il tuo babbo è stato e sempre sarà speciale,ho tanti ricordi di risate fatte con lui,anche durante le fisioterapie con le quali mi ha aiutata tantissimo. Ciao Luna,brilla sempre come il tuo babbo avrebbe voluto,sono sicura che ti ama tantissimo.
Ciao Alessio, oggi, insieme a molte persone, familiari, amici, conoscenti, sono venuto a porgerti un saluto. Purtroppo devo dire che non ti ho frequentato come molti di coloro che erano li’ e che mi hanno fatto capire con le loro parole quanto fossi speciale. La nostra frequentazione si è limitata a quei momenti che sei venuto a prenderti cura di mia cognata Rossana ma comunque sono stati sufficienti per creare un legame di simpatia e affetto. Ti vorrei dedicare poche parole, non mie, che esprimono quello che ho visto in te: ” una gioia senza pecche, scoprire un’anima pura. Sono anime che somigliano ai primi libri dei bambini , contengono poche parole e sono piene di colori” . Ti voglio bene
Ciao Ale, sei stato colui che mi ha alleggerito le giornate più difficili, quello che mi strappava un sorriso quando dovevo per forza fare fisioterapia e avevo paura.
Hai insegnato tanto alla me ragazzina e hai lasciato tanto alla me di adesso.
A tutte le chiacchierate sul calcio, sul ciclismo, sulla musica, sulla scuola e sulla tua bellissima bimba.
A tutti tuoi sorrisi fatti anche con gli occhi, quegli occhi di una persona piena di amore e genuina.
A te che ti preoccupi sempre per tutti prima di farlo per te stesso.
Rimarrai sempre un grande uomo con la U maiuscola, inciso nel mio cuore fai buon viaggio 🤍
Ciao Ale,
Ci siamo conosciuti grazie alla musica,un annuncio su villaggio musicale e gli Antivelox avevano un cantante.
Frugavi nel tuo quaderno di canzoni per incastrare i versi giusti nei riff taglienti di Riccardo….,alla fine sembravano fatte apposta. Non è durato molto ma è bastato perché amicizia, stima e rispetto mettessero belle radici.
I concerti degli Esterina, i post “in bici col Pagnini”,le vostre uscite a sgranar per colli,il tuo impegno per l’ambiente e per la salute altrui durante il lockdown….le prese per il culo per l’Inter.
Ci siamo visti l’ultima volta al concerto degli Esterina a Pisa,mi hai spiegato la situazione non semplice…, quando tocca una persona vicina ti convinci che tutto andrà bene…a volte non va così.
Ti voglio salutare con parole tue….
-Parte un riff punkeggiante ,due accordi, controlli il quaderno,trovi le frasi giuste…
Non è per quella giacca che indossavi
Alla sua festa
Non è soltanto il gusto che ti resta
Nella bocca
Non è lo strazio che ti sbriciola
Da dentro le ossa
Se non hai tempo è solamente tua
La fretta e basta
La nostra fretta. Alessio Pagnini
Ciao Ale
Marco
Ti ho sempre conosciuto tramite mio fratello. Sei sempre stato una parte importante della sua vita. Ho sempre sentito i suoi racconti dai tempi dell’adolescenza. Sicuramente vivrai attraverso le persone che ti hanno sempre voluto bene.
Ti ho sempre conosciuto tramite mio fratello. Sei sempre stato una parte importante della sua vita. Ho sempre sentito i suoi racconti dai tempi dell’adolescenza. Sicuramente vivrai attraverso le persone che ti hanno sempre voluto bene.
Ciao Alessio, ci siamo conosciuti solo per poco ma sei stato di una carineria e dolcezza unica. Ho rilevato l’affitto del posto che tanto amavi e nel quale speravo ti avrei visto rientrare dopo un po’ di tempo. Ci sono state tante persone che hanno suonato quel campanello per chiedermi del bravissimo fisioterapista, e io oggi posso dire che eri anche un bravissimo uomo, gentile e solare. Il tuo “ufficio” continuerà a vivere a Chiesina Uzzanese e sarà sempre aperto a Luna, che se vorrà potrà venire a vedere dove hai lavorato!
Personalmente ci siamo visti qualche volta ma non abbiam parlato molto.
Ti ho conosciuto peró dai molti racconti di Silvia e dai Social e devo dire che da quello che mi è arrivato hai reso felice tua moglie e tua figlia.
So che eri una persona gioviale e piena di energia.
Purtroppo la vita talvolta ci fa delle brutte sorprese.
Adesso riposa in pace.
Ciao Ale. Eravamo dirimpettai da piccoli, e ne abbiamo combinate un bel po’… Ci siamo rivisti da adolescenti, poi da adulti e il tuo sorriso non era cambiato neanche un po’. Mi piace pensare che lo sfoggi ancora adesso. Fai buon viaggio❤️
Ciao Luna,
il tuo papà era il mago delle ossa: se una diventava difettosa, lui la modellava fino a farla ritornare nuova.
Era una buona persona, bravo, gentile, educato.
Un bacio piccola Luna e alza gli occhi al cielo: la stella che brilla è il tuo Papà.
Ciao Alessio sono massimiliano il marito di Milena … purtroppo non ci siamo mai conosciuti in maniera approfondita ma solamente da vicini di casa e tu come amico d’infanzia di Milena… non ho troppo parole da dire perché in questi momenti non ce ne sono tante .. l’unico ricordo che ho di te e che ricordo con grande affetto e’ il sorriso che avevi sempre eri sempre contento e cordiale e il primo a salutare sempre anche quando gli sguardi non si incrociavano. Sei stato veramente una bella persona la tua famiglia sarà fiera di te e della persona che sei stato lo dimostra tutta la gente che c’era oggi e che ha parlato di te in maniera fantastica.. ciao Alessio da massimiliano
Ale.
Amico mio migliore.
Ci siamo conosciuti in un master a Bentivoglio quasi 15 anni fa e da qualche anno avevamo recuperato i contatti, tanto da diventare grandi amici del ❤️, nonostante la distanza.
Ci separavano molti chilometri, ma ci siamo sentiti per anni praticamente tutti i giorni. E rivisti, soprattutto ultimamente.
Sei stato il mio confidente, il mio amico ideale e autentico, che per il Male e per il Bene c’è stato per me senza giudizio e senza filtri.
Credo che ci siamo voluti così bene, di un bene eterno e puro, che è immortale.
Circa un mese fa, in terapia intensiva, mi hai sorriso e ho capito che mi hai riconosciuta e sentita. Allora ti ho detto:”Ale stai tranquillo, fuori è tutto a posto. Promesso”.
Fuori intendo Luna e Silvia. I tuoi genitori, tuo fratello e i tuoi nipoti. Fuori intendo i tuoi amici. La tua musica. Il tuo Mondo. La tua Vita.
È tutto a posto perché ci lasci il tuo segno indelebile, per sempre. È tutto a posto perché te lo prometto, che vorrò vedere Luna crescere. È tutto a posto perché tu sei sempre stato rassicurante ed io te lo restituisco, rassicurandoti.
È tutto a posto perché non so dove tu sia, ma so che resterai ovunque nel fuori e nel dentro.
Questa Terra ti è stata grandiosa perché hai avuto il coraggio e la passione per coltivare tutto ciò che offre ed hai amato.
Ora, che tu abbia la Pace che meriti. E che noi abbiamo cura della traccia che lasci.
Sei per sempre.
Tua Martina.
Che dire,in questi casi le parole sono sprecate,ma in questo specifico caso non lo sono,arriveranno al cuore di tua figlia Luna…
Alessio eri e rimarrai nei nostri cuori come una persona speciale,sempre sorridente con una parola di conforto per i più deboli,abbiamo percorso un pezzo delle nostre vite insieme tra gioie,dolori,concerti,montagna,laghi,a volte il mare,cene,vino,amici,parenti,le partite,le sagre,anche a chillo paese,mi spiace non esser stata presente nella tua vita nuova,ma te sai perché,e come ti dissi hai fatto la scelta giusta,Luna ne è la conferma🩷
Non só se c’è una vita dopo la morte non ci è dato di saperlo,ma se c’è stai pur certo che ci ritroveremo!
Mancherai,mancherà un pezzo importante della mia vita,ma quando guarderó il sole vedró il tuo sorriso!!!
Ti voglio bene….Alessia.
Ciao Luna, come avrai capito dalle tante belle frasi scritte, il tuo babbo era una persona veramente speciale. Lo so…il destino non è stato benevolo con te, con lui, con la tua mamma, con i tuoi nonni, con tuo zio ecc., ma se c’è una cosa che mi sento di dirti, anche se nel momento in cui sto scrivendo, il mio cuore è colmo di tristezza, è di prendere il suo esempio: vivi col sorriso, incuriosisciti del mondo, vai verso la strada di tutto ciò che più ti piace, e divora ogni singola passione facendola tua. Il tuo babbo era così , sempre sorridente, una parola buona per tutti, profondamente rispettoso e appassionato. Un buon amico su cui contare, anche quando, crescendo e diventando adulti, ognuno con i propri impegni, i momenti di incontro erano più sporadici, ma con un messaggio e con una bischerata detta , era come essersi visti il giorno prima, e si ritornava subito ragazzini. E te, Ale….non solo voglio ricordarti come eri, ma ti sentirò sempre presente e vicino.
Il tuo amico Simone “ilMastro”
“Solo l’amore crea” e te hai creato veramente tanto! Nel privato con Luna e Silvia, in famiglia, nelle tue tante passioni, nel tuo lavoro e nell’amicizia.
E da buon “compagno di girate” sarei sempre al nostro fianco!
Ciao Ale
Ciao Ale,
mi ricordo quando ti ho conosciuto sui campi da calcio vestendo la stessa maglia, col “Betta” che ci allenava e la combriccola del Borgo che arrivava a Pescia tutta insieme sulla macchina del mister. Siamo diventati una squadra, giocavi in difesa ed eri uno dei più bravi di tutti. Quando c’eri tu in difesa ci sentivamo al sicuro, e quando non potevi giocare per qualche motivo era sempre molto dura portare a casa il risultato. Quello che mi ha sempre colpito di te è il sorriso e la voglia di scherzare, oltre all’impegno che mettevi in tutto. La gioia nel volto e soprattuto l’entusiasmo contagioso che emanavi. Il tuo fratellino che veniva al campo e ci faceva da mascotte. Quante volte dopo le partite con i miei genitori ti abbiamo accompagnato a casa, e i compleanni festeggiati a casa tua con tutti i ragazzi “del Borgo”. Dopo qualche anno hai cambiato squadra e ci siamo un po’ persi, abbiamo fatto il nostro percorso ma inutile dire che quando ti rivedevo in giro era una gioia perché si, le amicizie costruite da piccoli, hanno radici forti e sopravvivono al tempo e ai periodi di lontananza. Ora è tanto triste sapere che non ci ritroveremo in giro per caso, però oggi c’erano tante persone a salutarti, tutte che sono state contagiate dal tuo entusiasmo e gioia di vivere. Questa è la cosa più bella che hai lasciato, conoscendoti non poteva essere diversamente, e lo prometto a te, come l’ho promesso alla mia compagna mamma di mia figlia, quando ci ha lasciato, che farò di tutto per onorare questa vita e cercherò di distribuire l’entusiasmo seguendo il tuo esempio. Sono stato fortunato ad averti conosciuto, ti saluto tanto caro amico, compagno di squadra dei momenti più belli. Ti ho sempre voluto bene e stimato tanto e da te ho imparato molte cose belle.
Ora ovunque tu sia, proteggi la tua famiglia e la tua piccola.
Io ti abbraccio stretto stretto, come quando facevamo gol che ci abbracciavamo tutti insieme.
Ciao grande Ale
Ciao Ale , mi piace anche chiamarti Doctor a me lo sai, cazzo curi un monte di gente mi viene d’istinto…risiamo a parlare di figlioli…Luna dovrà leggere giustamente lo splendore domo che sei….sai penso che…Luna crescerà riconoscendoti dentro tutti noi ….siamo molti nel mondo….vedrà ascolterà persone forgiate da AleilPagnini … Diventerà grande….con la serenità la spensieratezza la libertà d animo vista dentro tutti loro… grazie al Babbo…che infonde la positività di questi concetti a chiunque si avvicina a lui e su qualsiasi argomento….tra i mille argomenti da condividere con babbo tuo….Ho da finire ancora la lista che mi ha dato dei cartoni Anime più belli che esistono….non smetterò mai di guardarli senza pensare a lui..sento babbo tuo come shinigami (angeli neri ,dei dell aldilà,mitologia giapponese)che attende…vicino a me ….lui sa cosa vuol dire…
tantissimi sono gli argomenti dove sentirai babbo Ale vicino a te….sono tutti scritti qua e anche oltre in maniera più che poetica da chi lo conosce…li leggerai tutti e te ne stupirai di quanto e come affrontava tutto con semplicità serenità amicizia amore, senza fare trasparire mai negatività, insegnamenti che chi lo conosce ha dentro finché campa, perfetto sul lavoro di padre che ha condotto …per continuare con quello di dottore ..per poi non finire mai … sport musica amici ..tutto… sentirai sentirai!leggerai .A livello mio personale condivido più maestri di fama con babbo tuo tra lavoro musica sport arte e cinema, scoprirai chi sono sicuramente… Penso che sotto la guida della tua fortissima mamma e presa per mano anche dagli splendidi familiari che hai fortuna di avere …Luna…sarai la felicità di babbo e tutti…..Sei la bimba di Ale e per forza di cose …il super sorriso che farai al mondo dettato da babbo e mamma e la parola felicità sono in tuo possesso, fanne buon uso un bacio bimba.
Ciao Ale, ci siamo conosciuti nella “confusione” del corso mascherato mentre con Silvia, vi stavate divertendo con una gioia,una spensieratezza ed una complicità,unici!!!! Voglio pensarti sempre con quel meraviglioso sorriso che contagiava chiunque lo ricevesse….e che rivedo in te Luna. Un abbraccio grande grande. Grazia
Devo ringraziare il mio collo bloccato se ho avuto la fortuna di conoscerti la prima volta. Durante quelle sedute in cui io “soffrivo in silenzio”, mi parlavi dei tuoi interessi, mi raccontavi di Silvia e della vostra passione per i concerti, per i viaggi, per il Palio di Siena, per il cibo e il buon vino. Non sono molte le volte in cui le nostre strade si sono incrociate, ma le ricordo tutte con chiarezza. Era come se ci conoscessimo da tanto, come se fossimo sempre stati amici.
Ci sono persone che senti subito, e tu sei stata una di queste. Ciao Ale, qui ti abbracciamo tutti e ti si vuole un gran bene.
Il fato, destin crudele, ti ha allontanato alla nostra effimera vision terrena, ma a noi piace ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, vogliamo pensarti che ancora ci ascolti e come allora sorridi …e canti.
Ciao Ale…
è stato un vero onore accompagnarti per qualche passo nel tuo viaggio musicale… non dimenticherò mai le serate in sala prove, i concerti, quelli in acustico…l’album che abbiamo registrato insieme che era “una figata pazzesca”.
Anche se non ci vedevamo da un po’ mi mancherai tantissimo e ora che sono tornato a suonare, ci sarà sempre una nota anche per te.
Arrivederci amico mio
Nick
Il mio ricordo risale ai giorni della tua adolescenza e rivedo un ragazzino alto, magro, con due occhi grandi e luminosi, la bocca sempre aperta al sorriso. Poi è cresciuto ma quei grandi occhi e quella bocca hanno continuato a distribuire gioia e sorrisi a tutti, senza distinzione. Un ragazzo rispettoso e affettuoso verso tutti, anche nella sua professione che ha portato avanti finché ha potuto. Alessio, un bellissimo fiore reciso troppo presto, che non dimenticherò mai.
Caro…..anzi Carissimo Alessio, io e la mia famiglia abbiamo avuto il DONO di conoscerti,sei speciale quando mi facevi fare gli esercizi….e io brontolavo….sentivo male…ma tu mi incoraggiavi a continuare!! Con la tua gentilezza e sicurezza mi hai aiutato tantissimo,sia me sia mamma ….tutti noi.
Io come sai non sono brava a scrivere e ancora meno a parlare,poi sono anche arrabbiata…perché mi è stato tolto questo DONO!!
Ma ascoltando la tua musica….ascoltando le tue belle parole….la rabbia si attenua e i ricordi aiutano….non ti dimenticheremo mai.
Un abbraccio a Luna….il tuo super papà ti aiuterà sempre,ne sono sicura.
Un abbraccio a Silvia,Irene,Adriano,Andrea.
CIAO ALESSIO.
Ciao Ale ci siamo conosciuti sul lavoro..che risate che ci siamo fatti..eri così simpatico..professionista.. nonostante fosse da tanto tempo che non ci vedevamo..anche se ti seguivo sui social..mi hai lasciato dentro un segno indelebile..ieri ero lì a salutarti è stato molto commovente..ma era solo un saluto..sei proprio una bella persona..non ti dimenticherò mai❤️
Sei stato a lungo parte della nostra famiglia e ti sei fatto amare da tutti. Continueremo a farlo. Sarai per sempre nei nostri cuori ♥️
Ciao Ale, ti ho conosciuto in un’occasione non troppo felice…mio padre aveva avuto un ictus e ci avevano fatto il tuo nome per la riabilitazione a domicilio.
Periodo covid … chissà se sarà disponibile a venire a casa….Non hai esitato e sei arrivato mascherato di tutto punto … si vedevano solo gli occhi ma subito mi hai ispirato fiducia. Mio padre ti adorava, anche se non poteva parlare si vedeva che era contento quando arrivavi. Forse eri l’unico che poteva ragionare con lui di ciclismo. In quell’ora che stavi da noi eri sempre sorridente; ci raccontavi del tuo lavoro al san Domenico, di quando erano arrivati gli alpaca per alleviare le giornate dei “tuoi vecchietti”. Il tuo lavoro lo facevi veramente col cuore.
Mi avevi raccontato di come avevi conosciuto tua moglie, e poi parlavamo di Luna , la tua bellissima bimba, di come cresceva e ti brillavano gli occhi. E di Zero (presente anche ieri 😔) lo adoravi….
E ancora dell’Inter…ma con me avevi poca soddisfazione… io di calcio non ne capisco niente… Per me eri un amico….
E niente Ale…. ci hai lasciato troppo presto e non è per niente giusto.
Ti ricorderò sempre sorridente e ottimista come sei stato fino all’ultimo nostro messaggio su Whatsapp.
Ciao Ale.
Ogni essere che soffre, è costretto a una metamorfosi. Alessio, say hello to heaven.
Ciao Ale,
Non posso dire di averti conosciuto bene purtroppo ma questo lo posso dire a prescindere: eri un’anima gentile ed educata. Grazie di cuore per avermelo trasmesso.
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime (Sant’Agostino)
Carissimo Alessio,
Tu sei sempre stato la forza e la speranza. Non hai mai mollato e anche nei momenti più difficili, quando ci si sentiva, avevi la grinta di chi mai si sarebbe arreso. Abbiamo sperato con te fino all’ultimo secondo perché una persona così bella come te porta solo luce a questo mondo pieno di buio.
Ed ora è incredulità!
Non c’è vuoto quando si è luce perché la luce, con forza, entra sempre anche dal più piccolo spiraglio. Ma ora la tua luce dovrà essere ancora più luminosa, perché il dolore è tanto.
Grazie per essere stata la voce ed il cuore al nostro matrimonio … hai saputo emozionarci e rendere quel giorno ancora più prezioso.
Tutto di te sarà con Luna.
Tutto di te sarà per sempre con Silvia.
Un abbraccio (che avrei voluto tanto darti)
Ciao Ale
porterò per sempre con me il ricordo delle lunghe giornate da obiettori di coscienza che rendevi spensierate e divertenti, la musica che facevi ascoltare, le lunghe chiacchierate su tutto.
L’aiuto che mi hai dato quando mi sono fatto male e non potevo camminare.
Ma soprattutto l’ amore per i fratellini Pakito e Fedor che ci ha fatto avvicinare ancora di più.
Sei speciale e mancherai.
Amoremiostupendo (tutto attaccato, come ti chiamavo io), qui tutti raccontano cose meravigliose di te e cantano le tue lodi perché è vero, eri una persona rara e preziosa, ma anche tu avevi i tuoi difetti e Luna dovrebbe saperli, quindi chi meglio di tua moglie per elencarli??!
Innanzitutto la tua quasi ossessione per l’ordine! La prima volta che sono entrata in casa tua ho pensato che in realtà tu non ci abitassi: non una cosa fuori posto, non un libro, un mazzo di chiavi o che ne so un bicchiere appoggiato da qualche parte… tutto era in perfetto ordine e ogni cosa aveva il suo posto! La prima volta che tu entrasti in casa mia ti spaventasti! Pensasti che fossero entrati i ladri perché apristi la mia stanza “segreta” dove in effetti sembrava essere scoppiata una bomba!! Ho sempre adorato il mio disordine nel quale io sola sapevo esattamente dove fosse il posto di ogni cosa… ma appena siamo andati a vivere insieme, come per magia, senza quasi fatica, ci siamo venuti incontro: la nostra casa appariva vissuta a chi solcava l’ingresso, ma sempre ordinata e pulita… mi hai insegnato come fare e a volte me lo ripetevi anche troppo, che scatole! “Non uscire mai da una stanza a mani vuote, mentre passi da una stanza all’altra approfitta per spostare quel vestito o quell’oggetto fuori posto”! E a volte ti prendevi il mio sbuffare di risposta!
E quando uscivamo nel weekend, prevalentemente col tuo gruppo di amici, soprattutto i primi tempi quando eravamo più giovani (ma già non più giovanissimi) e tu non c’era verso di portarti via prima, dovevi sempre chiudere la serata! Se un concerto che sarebbe dovuto iniziare alle 21 iniziava poi alle 23 a te non importava e volevi per forza restare fino alla fine, giustamente per carità, ma lo facevi anche quando si trattava solo di bere una birra e far due chiacchiere… si doveva essere sempre gli ultimi ad andare via, non volevi perderti nulla…tanto poi sapevi che avrei guidato io!!! Quando ti chiedevo “dai andiamo che è tardi e domani lavoro, tanto tra poco verranno via tutti..” seee figuriamoci! Allora avevo imparato e mi portavo sempre in borsa una redbull e al ritorno guidavo sempre io e tu dopo un secondo che ero in macchina ti addormentavi! Poi nel tragitto a volte aprivi un attimo gli occhi o anche ad occhi chiusi ti risvegliavi per dirmi che ti dispiaceva esserti addormentato, mi chiedevi se fossi stanca, se ce la facessi… e per fortuna ti ho portato sempre a casa sano e salvo!! Ma che serate fantastiche e che concerti mitici che ci siamo fatti!
E l’amore assurdo per il palio di Siena?? Ma ti pare che devo trovare io il non senese che adora il Palio?? Un evento di una noia mortale che ti fa stare in piedi sotto il sole cocente in mezzo a un mare di gente sudata tutta accalcata in una piazza dalla quale per ore e ore non puoi uscire neanche se ti senti male! Il tutto per meno di 5 minuti di spettacolo! Ma tu sapevi rendere in effetti speciale anche il Palio perché cavolo sapevi tutto e mi riempivi sempre di mille racconti e spiegazioni!
Ah, poi l’Inter!! Quante partite mi è toccato vedere alla tv… poverino non sei mai riuscito a farmi diventare una tifosa di calcio, ma alla fine mi manca anche guardare le partite con te: abbracciati sul divano con tu che commentavi le azioni e io che commentavo i tagli di capelli più assurdi dei giocatori!
Arriviamo alle bici: forse l’unica cosa in tanti anni che ci faceva discutere! Ma fra tutti gli sport che potevi scegliere proprio il ciclismo??? (La colpa è di Andrea, mannaggia ai fratelli!!)
È vero che ci andavi poco, ma ogni uscita era minimo di 5 ore! E certo non ti alzavi alle 6 di mattina… Io che volevo sfruttare ogni weekend per scappare a girare qua e là e tu che volevi dedicarti al tuo sport e poi magari anche alla casa… ma anche lì eravamo riusciti a venirci incontro e dividevamo il weekend per accontentare entrambi!
A volte siamo anche andati in bici insieme e non sembravi neanche annoiato quando dovevi aspettarmi in cima alla salita, anzi mi spronavi sempre ed eri fiero di me quando, nonostante mi lamentassi tutta la salita, alla fine non mollavo e arrivavo in cima mezza morta!
Poi che bello accompagnarti alle gare! Sia quelle più piccole qui in zona che quelle davvero importanti e super impegnative che anche oggi mi chiedo come sia possibile col poco allenamento che facevi che tu sia riuscito a farle!
Eri proprio portato per lo sport!
Ad ogni gara mi studiavo anch’io il percorso e cercavo di stupirti facendomi trovare nei punti più inaspettati per farti le foto o solo un saluto con Zero… a volte facevo km e km in auto per raggiungere quel punto in cui la strada incrociava il sentiero di gara e dovevo farlo seguendo in contemporanea il tuo percorso sul garmin per arrivare prima di te sennò sarebbe stato tutto inutile! Adoravo farlo, forse anche perché poi eri davvero felice di trovarmi lì, dove non ti saresti immaginato di trovarmi!
L’ultima volta è stato con Luna, pochi giorni prima della diagnosi, al punto ristoro all’Orecchiella… lei che ti ha iniziato a chiamare quando ti ha visto apparire da dietro l’ultima curva e tu stupito e felice che ti sei fermato ad abbracciarla e l’hai subito presa in collo nonostante la stanchezza!
Altra cosa lo shopping! Ho trovato io l’unico uomo che ama lo shopping più di una donna! Tante volte ad aspettarti con Zero fuori dal camerino o fuori dal negozio, ma cercavi sempre la mia approvazione e i miei consigli…che poi non è che ne avessi bisogno perché ti stava tutto bene e avevi un gran gusto! Ma che fissa per le scarpe e per i giacchetti… potrei aprirci un negozio adesso!!
Più scrivo e più mi rendo conto che neanche un tuo difetto era davvero tale!
Ecco un difetto vero: passavi un sacco di tempo al telefono… e ti arrabbiavi quando te lo facevo notare! Ti dicevo che si parlava poco e allora tu a volte mi volevi sorprendere e lasciavi il telefono in un’altra stanza quando si cenava… ma alla fine avevi di nuovo ragione tu perché il giorno non potevi mai guardarlo, sempre preso dal lavoro, e ti ritrovavi a casa a rispondere a tutti i messaggi dell’intera giornata… e non volevi trascurare nessuno.
Questo mio lungo messaggio voleva servire per far capire a Luna che l’uomo perfetto non esiste, di non cercare l’impossibile.. ma non credo di esserci riuscita un granché!
Potrà essere però contenta perché quell’uomo perfetto, così raro da trovare, era proprio suo padre!
PS: ho voluto condividere i tuoi “difetti”, avrei poi da elencare tutte le cose che amo di te, ma preferisco tenerle per me: sono tantissime, molte già dette da tutte le persone che ti hanno conosciuto e vissuto in questi anni, altre solo nostre e intime e tali devono restare. Le dirò a Luna nel tempo, mano a mano che crescerà per fare in modo che continui a scoprirti e a conoscerti negli anni, come se tu fossi sempre accanto a lei ad accompagnarla…
Ciao Ale..sei stato il primo cugino acquisito che ho conosciuto insieme alla tua famiglia prima ancora di conoscere i miei suoceri e il resto dei “BIRONIANI”. Il tuo modo di fare sempre allegro e la tua disponibilità erano una tua caratteristica che difficilmente si dimentica. La tua Luna non può che essere orgogliosa del suo papà.
Prendevamo il treno, i primi anni di università…io salivo a Pistoia e tenevo i posti per te ed altri ragazzi e ragazze. Avevamo fatto un bel gruppetto che raccoglieva noi, non ancora ventenni, fino a Pisa. Si parlava di musica, erano gli anni degli Oasis che ti piacevano tanto, si parlava di fumetti e film e cartoni animati, con il Comics che facevano ancora al palazzetto dello sport. Mi ricordo le risate e il tuo sorriso. Piano piano abbiamo preso strade diverse e ci siamo persi di vista come tante volte succede, ma ti ringrazio per aver contribuito a non farmi essere il musone un po’ asociale che con molta probabilità sarei potuto essere. Grazie, grande Ale
Sono pochissime le persone che conosco che sanno stare in bolla come te. Rispettoso, buono e solare, d’accordo, ma anche estremamente determinato e tenace, all’occorrenza un nervo, un rullo compressore col metabolismo a manetta.
Da ragazzini l’infatuazione per Ken Shiro che ti aveva portato addirittura ad imparare a memoria le sigle in giapponese la diceva già lunga sulla tua attitudine ad appassionarti e ad andare in verticale nelle cose. Come quando, da grandicelli, ti chiesi di suonare Time dei Pink Floyd per uno spettacolo teatrale che organizzavo e facesti un capolavoro di interpretazione al Montand di Monsummano conquistando lo stupore di tutti.
Ecco, la cosa che mi ha sempre colpito è che nonostante fossi capace di raggiungere alti livelli in tutto quello che decidevi che andasse macinato non sei mai stato celebrativo di te stesso. Non ci si dedica alle passioni per ricevere una medaglia od un qualsiasi riconoscimento. Lo si fa perché ci alimenta, ci rende più completi, ci fa assaporare il senso vita. Apprendere questo è difficilissimo e rende rispettosi, buoni e solari. Per te sembrava chiaro da sempre.
Riascoltare I Bombati e ripensare ai palchi condivisi da adolescenti mi accarezza il cuore e non posso che ringraziare te e gli altri della band per il bellissimo ricordo che abbiamo seminato in quei tempi.
Nel grande secchio delle bestemmie che ho collezionato pensando a te in questi ultimi due anni porto anche il dispiacere di non poterti vedere saggio nell’età della saggezza, l’amarezza di non essere stato capace a starti più vicino ed il sogno non realizzato che, ad un certo punto, arrivasse TOKI a guarirti.
Ti voglio bene, Ale.
Per me Ale, sei stato più che un fisioterapista: sei stato un vero AMICO, con cui ho condiviso gioie e dolori, ore di spensieratezza. Insomma, la tua presenza è stata un prezioso dono e come un Diamante resterai nel mio cuore e nei miei pensieri .
Ciao Pagnini, ti ho conosciuto in3°media,erocon te in classe, poi ho perso tutti di vista, ma le amicizie in comune ci hanno fatto ritrovare e passare tutti insieme serate divertenti, il tuo sorriso non lo scorderò mai …un abbraccio ovunque tu sei…ciaooPagnini
Ciao Luna,
ho conosciuto il tuo papà perché, per i miei problemi alla schiena, mi era stato consigliato da alcuni amici. Fin dal primo incontro mi è sembrato subito professionale, educato e simpatico. Poi l’ho guardato meglio e gli ho detto: “Ma cavolo, mi ricordi un amico con cui facevo skate da piccolo… un certo Andrea!”
E non avevo mica sbagliato: tuo padre e tuo zio sembrano gemelli non dichiarati!
Ci siamo subito trovati: avevamo tantissime amicizie in comune, interessi simili, e — se ci penso ora — credo che ci fossimo stati simpatici proprio per questo.
Mi ha colpito fin da subito anche per la sua serietà: fermo sostenitore che chi tocca le persone per mestiere deve essere veramente un fisioterapista, non un massaggiatore qualunque con un corso improvvisato.
Questo la dice lunga sui suoi valori, valori che sicuramente trasparivano in ogni aspetto della sua vita.
prezzi era fin troppo onesto — e te lo dico sinceramente: per la qualità che offriva, avrebbe potuto chiedere molto di più.
Abbiamo condiviso un anno e mezzo, ci vedevamo ogni settimana o ogni due. Grazie alle sedute con il Metodo Mézières, di cui lui era fermo sostenitore, è riuscito a rimettermi in sesto.
Ma ogni appuntamento era anche una chiacchierata. Era profondamente empatico, e spesso finivamo a parlare di tutto. Mi faceva praticamente anche da psicologo! (AHAHA)
Scherzi a parte… tuo padre era un’anima bella. Così bella che, per me, è diventato più di un professionista: era un amico.
Ho sperato a lungo di ricevere un suo messaggio: “France! Rientro”.
Gli ho scritto tante volte per sapere come stava… e spesso era lui a rassicurare me, come a dirmi: “Sì, è grave, ma torna tutto normale.”
Alessio era amato da tutti. Neutrale, camaleontico… uno di quelli che sta bene ovunque lo metti. Uno di quelli che, anche in poco tempo, riesce a lasciarti dentro un vuoto enorme.
Crescerai con questa assenza pesantissima, e so che nessuno potrà mai colmarla davvero. Ma fidati, Luna: devi essere fiera. Perché tuo padre vive in te, e non potrebbe esserci fortuna più grande che essere figlia di un uomo come lui.
Vorrei inoltre mandare un forte abbraccio alla moglie, ai genitori e a Andrea.
Con affetto,
Francesco
Ciao Ale,sei stato per me un nipote meraviglioso.Voglio ricordarti con quel tuo bel sorriso.Mi mancherai, ma avrai sempre un posto privilegiato nel mio cuore. Ciao Ale fai buon viaggio
Alessio nous avons partagé avec toi des beaux moments de vie lors de nos rencontres avec notre famille italienne … nous avons découvert la belle personne que tu étais et aussi ta passion pour la musique tout comme Virgile ton cousin .
Pour toi Luna et ta famille , pensez que vous avez une grande famille française et que nous serons les plus heureux de vous accueillir à Perpignan et dans les Pyrénées ariégeoises .
Tout notre amour et nos baisers affectueux .
Dante Annie
Caro Alessio, ci siamo conosciuti poco, ma questo è bastato a capire la tua gentilezza e la professionalità che mettevi anche in un semplice consiglio.
Ricordo le dolci parole che dicesti al tuo matrimonio:”ho capito che volevo avere Silvia sempre vicina in ogni momento della mia vita…” e si capiva che non era una frase di circostanza,ma quelle parole uscivano da un cuore sincero.
Come collega di Silvia ho visto crescere la vostra felicità di giorno in giorno, di anno in anno, vacanze, anniversari…. E la tenacia nelle iniziative per proteggere l’ambiente, dai piccoli gesti all’ andare contro corrente. Poi è arrivata Luna ed il vostro amore si è fatto ancora più forte e completo, una solida roccia che vi ha sostenuto in questi due anni di prova.
L’amore che avete costruito non andrà mai perso, andrà oltre la debolezza umana, e la sua testimonianza accompagnerà Luna per sempre, rendendola sicura nel suo cammino.